Il cubo di Rubik Ã¨ il nuovo doodle di Google: riuscite a finirlo?

Il cubo di Rubik deve il nome al suo inventore, Erno Rubik, professore di architettura e scultore ungherese. Ideato nel 1974, Wikipedia lo identifica come il giocattolo più venduto nella storia con circa 300 milioni di unità, sia in versione originale che nelle sue tante imitazioni.

Cubo di Rubik, doodle

Ogni superficie della versione originale del cubo è suddivisa in nove quadrati uguali, per un totale di cinquantaquattro quadrati di sei colori diversi. Il rompicapo si risolve quando tutti i quadrati di ognuna faccia del cubo sono dello stesso colore.

Chi gioca deve semplicemente ruotare le singole righe e colonne per tentare di riprodurre il suo disegno originale. Sebbene non possa essere definito uno sport, il Cubo di Rubik è oggetto di competizioni, talvolta di caratura internazionali, con tempi di risoluzione che possono anche scendere sotto i 10 secondi.

Per celebrare il quarantesimo anniversario dalla sua creazione, Google ha dedicato al cubo di Rubik un doodle interattivo (disponibile anche su dispositivi mobile) che permette di risolvere il rompicapo riproposto in chiave tridimensionale nella pagina di ricerca. Si tratta della versione classica, da 3x3x3, che può assumere la bellezza di 43.252.003.274.489.856.000 combinazioni differenti.

Siete in grado di finirlo? Se sì, inviateci il vostro screenshot nei commenti in calce all'articolo.