6 motivi per cui seguire l'E3 2014

Written By Unknown on Senin, 09 Juni 2014 | 21.12

Più che un evento mediatico, l'E3 è una grossa festa per il mondo dei videogiochi. Lo sappiamo, in realtà è così ormai da diversi anni. Spettacoli di luce, musica alta, effetti speciali: insomma, è un modo per celebrare l'intrattenimento elettronico. Naturalmente anche dal punto di vista giornalistico ci sono tanti spunti di interesse ma, come confermano i media briefing organizzati alla vigilia della fiera, la parola d'ordine è innanzitutto "colpire".

E3 2014

Seguiremo stasera in diretta i media briefing di Microsoft ed Electronic Arts, per cui vi consigliamo di rimanere sintonizzati sulle pagine di Gamemag per avere tutte le informazioni salienti sin da subito. Nella nottata, poi, sarà la volta di Ubisoft e di Sony, mentre il giorno dopo toccherà a Nintendo. Ci saranno tanti nuovi annunci e, sicuramente, diverse novità sui giochi più attesi della prossima stagione natalizia, e oltre.

Ma l'E3 non è un evento solo per i fan più hardcore del gaming, ma sarà in grado di veicolare i trending topic emergenti, che interessano sicuramente un pubblico più ampio. Si tratta di tecnologie destinate a cambiare la vita di tutti, e probabilmente saranno anche in grado di andare oltre il tradizionale intrattenimento domestico. Vediamoli nel dettaglio.

  • Realtà virtuale: il primo trending topic è sicuramente la realtà virtuale. Negli ultimi mesi Oculus Rift ha tenuto banco, e ha fornito tanti spunti di riflessione in una prima parte dell'anno in cui non ci sono stati molti rilasci di titoli veramente significativi. Ma non si tratta solamente di un fenomeno PC, perché anche il mondo console è in fermento intorno a questo topic, e sicuramente Sony mostrerà qualcosa in più del suo Project Morpheus. Microsoft saprà reagire annunciando un dispositivo simile durante il suo briefing?

    Allo scorso E3 una delle demo più sconvolgenti fu proprio quella di EVE Valkyrie, che permise di avere un primo contatto approfondito con la realtà virtuale di Oculus e con quello che sarà il futuro dell'intrattenimento. Da quel momento, come noto, il successo di Oculus è stato sempre più travolgente, con quasi 100 mila unità consegnate anche se non si tratta ancora di un prodotto commercializzato e con l'acquisizione di Facebook per 2 miliardi di dollari. Purtroppo la nuova versione di Oculus Rift sarà disponibile solo a luglio e non sarà nello showfloor del Los Angeles Convention Center, ma sicuramente tanti visori di realtà virtuale saranno a disposizione per tutti coloro che vorranno un assaggio di futuro.

  • Indie: l'anno scorso Sony dedicò moltissimo spazio agli indie durante la sua conferenza, costringendo Microsoft a ritrattare la sua politica da piattaforma estremamente "closed", impostando il GamesCom sul concetto del self publishing. Giochi come Transistor, infatti, facero la loro prima pubblica apparizione proprio in quell'occasione, e oggi sono tra i più apprezzati dal pubblico videoludico.

    Ma gli indie acquisiscono sempre più importanza soprattutto grazie a Steam, che ha ormai messo da tempo gli sviluppatori indipendenti sullo stesso piano dei principali produttori. Se l'E3 è solitamente un evento dedicato alle produzioni Tripla A per console, quest'anno potrebbero cambiare molte cose, vista anche la massiccia presenza di produttori indipendenti tra gli stand del Convention Center.

  • Rilasci: naturalmente è l'aspetto più atteso da tutti i fan incalliti del gaming. All'E3 saranno annunciati nuovi titoli e verrà mostrato di più su quelli già rivelati, sul quale l'hype sta montando in maniera considerevole in vista della stagione natalizia. Batman Arkham Knight, The Order 1886, The Witcher 3: Wild Hunt, Dying Light, Mad Max e Quantum Break sono stati tutti posticipati al 2015, ma possiamo attenderci tante novità e tanti contenuti su ciascuno di loro in occasione della kermesse videoludica per eccellenza.

    Per la stagione natalizia, purtroppo, rimangono le solite serie a cadenza annuale, anch'esse però appassionatamente seguite dai fan. Parliamo ovviamente di Assassin's Creed Unity, Call of Duty Advanced Warfare e Battlefield Hardline. Ma non saranno i soli, visto che nel 2014 usciranno anche gli attesissimi Alien Isolation, Dragon Age Inquisition, Far Cry 4, Metal Gear Solid 5 The Phantom Pain. Per non parlare di Mirror's Edge 2 e di Destiny, che si candida al Best of the Show insieme a The Witcher 3. Insomma, per un povero redattore videoludico tanto, tantissimo lavoro, e per i giocatori, si spera, tanto divertimento.

  • NFC: ma fra i maggiori successi commerciali in ambito videoludico non si possono dimenticare quei giochi basati su tecnologia Nfc. Ci riferiamo, principalmente, a Skylanders di Activision e a Disney Infinity, due titoli che ormai letteralmente spopolano presso i più giovani. In entrambi i casi si tratta di prodotti capaci di fidelizzare strettamente il loro pubblico, che è disposto a spendere anche nel corso del tempo. E molto, visto che i giocattoli che stanno alla base del funzionamento di questi giochi, dotati del portale Nfc, non sono per niente economici, oltre che essere disponibili ormai in tutti i negozi in volumi importanti.

    Un settore che sta per vedere l'ingresso anche di Nintendo, che sicuramente comunicherà più dettagli sulla sua nuova Nintendo Figurine Platform, con la quale cercherà di esaltare la tradizione e il carisma dei personaggi Nintendo anche in chiave Nfc. Le "figurine" di Nintendo saranno compatibili sia con Wii U che con 3DS e conserveranno al loro interno alcuni dati di gioco.

  • Free-to-Play: Ma il genere che sta modificando gli equilibri in tutto il mondo del gaming è quello del free-to-play, ovvero quei giochi a cui è possibile accedere gratuitamente ma che offrono al loro interno acquisti in-app facoltativi. League of Legends è il baluardo di questa tendenza, e sta rapidamente diventando il gioco online più diffuso e più popolare, anche perché capace di attirare tutti quei giocatori che sono rimasti delusi dalle difficoltà di Blizzard a rinnovare seriamente World of Warcraft.

    Ma LoL non sarà l'unico esponente del mondo free-to-play all'E3, anzi sarà in ottima compagnia. Bethesda, ad esempio, che ancora non vuole passare a questo modello di business con il suo recente The Elder Scrolls Online, ha annunciato Battlecry, che sarà diffusamente mostrato proprio all'E3. In questo gioco sarà possibile affrontare dei match fra 32 giocatori ambientati in una prima guerra mondiale alternativa dove la polvere da sparo è stata proibita, costringendo i giocatori a combattere con delle armi più arcaiche come le spade. Ma anche Crytek si è recentemente scatenata in tal senso, annunciato due nuovi "Games-as-a-Service" come Warface, ovvero HUNT Horrors of the Gilded Age e Arena of Fate.

  • PC: L'E3 non è tradizionalmente l'evento più PC-oriented dell'anno, ma questa edizione riserverà comunque uno spazio notevole al PC gaming. Principalmente perché è un settore in forte ripresa, come confermano le ultime analisi. Non solo il PC è la piattaforma ideale per i giochi indie e per il mondo del modding, ma è soprattutto capace di offrire giochi con tecnologia più all'avanguardia, capaci di sfruttare la maggiore capacità di elaborazione di cui dispongono le moderne configurazioni in confronto alle console. E con questo ragionamento penso soprattutto a The Witcher 3, ovviamente.

    Steam può approfittare di un certo calo nella passione che storicamente circonda le console, e cominciare a diventare la piattaforma di riferimento nell'ambito gaming. Per la felicità di Valve, che ha puntato in maniera decisa in questa direzione, trascurando, ahimé, lo sviluppo di nuovi giochi.


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