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Google Chrome 25

Written By Unknown on Jumat, 30 November 2012 | 21.12

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Google Chrome è un browser web sviluppato da Google con tecnologia WebKit e basato su una nuova Java script Virtual machine denominata V8. Una delle caratteristiche principali del prodotto è la gestione delle singole schede aperte in processi separati: in caso di crash di un singolo tab non sarà necessario riavviare l'intera applicazione


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Microsoft pianifica il rilascio della prossima Xbox nella stagione natalizia 2013

Microsoft rilascerà la prossima versione di Xbox nella stagione natalizia 2013, stando a fonti vicine alle compagnia, riportate da Bloomberg. Confermao le precedenti indiscrezioni, che hanno riferito piani secondo i quali Microsoft annuncerebbe la prossima Xbox all'E3 2013 e la lancerebbe definitivamente, appunto, nella successiva stagione natalizia.

Xbox 360

L'uscita del nuovo dispositivo sarebbe collocata in una finestra in grado di beneficiare dell'impennata alle vendite che si verifica ogni anno in concomitanza del Giorno del ringraziamento e, successivamente, del periodo natalizio. Lo fa sapere la fonte di Bloomberg, che però preferisce rimanere anonima perché si tratta di informazioni riservate che Microsoft non intende ancora divulgare in via ufficiale.

Secondo la fonte, inoltre, Microsoft sarebbe ancora indecisa se rivelare la nuova console all'E3 o se organizzare un evento separato dedicato a Xbox 720 (nome in codice).

La nuova Xbox, dunque, arriverebbe sul mercato esattamente un anno dopo Wii U, mentre anche Sony sta preparando un update di PlayStation 3. Microsoft, d'altra parte, continua a vendere bene l'attuale Xbox 360 e nella settimana del Black Friday, che corrisponde al Giorno del ringraziamento, è riuscita a vendere 750 mila console, piazzandosi per il ventiduesimo mese consecutivo in testa alla classifica delle vendite negli Usa.

Nonostante un certo vantaggio rispetto ai rivali, però, Microsoft registra un declino nelle vendite di Xbox rispetto agli anni passati. Stando a dati Npd, infatti, le vendite nell'industria del gaming sono calate del 25% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, fino a 755,5 milioni di dollari.

Tornando al Black Friday, nella settimana in questione, dopo Xbox 360, troviamo PS3 nella classifica delle console più vendute, con 525 mila unità. Seguono il nuovo Wii U, con 400 mila, e Wii, con 300 mila unità vendute in una settimana.


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Nikon D5200: i prezzi ufficiali per l'Italia, si parte da 920 euro

Nikon D5200: i prezzi ufficiali per l'Italia, si parte da 920 euro

"Nital annuncia i prezzi di listino di Nikon D5200: si parte da 920 euro per il kit con ottica 18-55mm"

Nikon ha recentemente aggiornato la sua gamma reflex portando le più evoluta delle entry level a quota 24 megapixel. Con Nikon D5200 la casa giallonera va a ristabilire qui equilibri in casa, dove il modello di fascia inferiore, Nikon D3200, aveva risoluzione maggiore di quello di fascia superiore, Nikon D5100.

A qualche tempo dalla presentazione ufficiale arrivano ora i prezzi, i kit e la disponibilità dei prodotti per il mercato italiano attraverso il distributore ufficiale Nital:

  • kit con obiettivo 18-55 mm e SD da 8 GB: 920,00 Euro
  • kit con 18-105 mm e SD da 8 GB: 1.020,00 Euro
  • kit con obiettivo 18-55 mm + obiettivo 55-300 mm e SD da 8 GB: 1.190,00 Euro

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VirtualDub

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VirtualDub è un software per l'acquisizione di contenuti video e la conversione nei più comuni formati (avi, mpeg ecc).
Grande pregio di questo software, oltre alla licenza freeware, è la leggerezza del codice, che però si traduce in un'interfaccia grafica molto "spartana".


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BurnAware Free

Written By Unknown on Kamis, 29 November 2012 | 21.12

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utility per la masterizzazione di supporti di tipo completamente gratuito; compatibile con supporti CD, DVD oppure Blu-ray con contenuti dati, immagini digitali, musica oppure video.

Di seguito una lista delle funzionalità implementate:

  • Create data, bootable and multisession CD/DVD/Blu-ray Discs
  • Create Audio CDs and MP3 CD/DVD/Blu-ray Discs
  • Create DVD-Video
  • Record boot disc images
  • Create and record disc images
  • Supports all current hardware interfaces (IDE/SCSI/USB/1394/SATA)
  • Supports UDF/ISO9660/Joliet Bridged file systems (any combination)
  • On-the-fly writing for all image types (no staging to hard drive first)
  • Auto-verification of written files
  • Supports CD-Text and unicode characters
  • Supports Windows NT/2000/XP/Vista/7 (32 and 64 Bit), no drivers required

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ACDSee Pro 6 ed ACDSee 15 aggiornati per supportare i RAW di 16 nuove fotocamere

ACDSee Pro 6 ed ACDSee 15 aggiornati per supportare i RAW di 16 nuove fotocamere

"ACDSystem ha ampliato il supporto RAW di ACDSee 15 ed ACDSee Pro 6, promettendo anche miglioramenti prestazionali"

Dopo aver presentato le due nuove release dei software di punta della casa due mesi fa, ora ACDSystem con il primo aggiornamento porta i due applicativi alle versioni ACDSee Pro 6.1 e ACDSee 15.1.

L'aggiornamento porta in dote ai due software il supporto ai file RAW prodotti da fotocamere di svariati produttori:

  • Panasonic DMC-G5
  • Panasonic DMC-LX7
  • Panasonic DMC-GF5
  • Panasonic DMC-FZ200
  • Sony Alpha SLT-A37
  • Sony Alpha NEX-F3
  • Sony DSC-RX100
  • Samsung NX1000
  • Nikon 1 J2
  • Nikon D3200
  • Nikon P7700
  • Canon EOS-1D X
  • Canon EOS 650D
  • Pentax K-30
  • Leica X2
  • Leica M Monochrom

Dalla lista si nota subito che i due applicativi ancora non potranno supportare più di qualche fotocamera ormai sul mercato, tra le quali anche le due full frame che negli ultimi tempi hanno catalizzato maggiorre attenzione: Canon EOS 6D e Nikon D600.

L'aggiornamento promette di aumentare le prestazioni in modalità sviluppo di ACDSee Pro ed introduce il supporto ai file DNG compressi.


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Nintendo: Wii U è graficamente superiore

Il presidente di Nintendo of America, Reggie Fils-Aime, ha difeso la nuova console di Nintendo dopo che un giornalista della Cnn ha parlato di specifiche allineate a quelle di PlayStation 3 e di Xbox 360. "Devo correggerti, perché le nostre specifiche sono significativamente differenti rispetto a quelle dei sistemi concorrenti", ha detto Fils-Aime.

Batman Arkham City Armored Edition

"Se fai un confronto diretto, ti rendi conto che Call of Duty Black Ops II ha una grafica nettamente migliore sul nostro sistema", continua. Il presidente di Nintendo of America non dice esplicitamente che la nuova console opera a frequenze di funzionamento maggiori, ma si limita a dire che comunque la grafica è superiore.

Nintendo non ha comunicato ufficialmente quelle che sono le specifiche finali di Wii U, ma è noto che la console che arriverà nei negozi italiani nella giornata di domani monta 2 GB di RAM, di cui uno dedicato al sistema operativo. Si tratta di una quantità di memoria decisamente maggiore rispetto alle soluzioni adottate da Microsoft e Sony con le loro console, ma la bandwith della memoria è inferiore.

Il nuovo sistema di Nintendo, infatti, presenta una bandwith di memoria di 12,8 GB/s, in confronto ai 5,6 GB/s di Wii (escludendo l'eDRAM), ai 22.4 GB/s su Xbox 360 e ai 25.6 GB/s su Playstation 3. Ciò equivale a dire che l'accesso alla memoria è più lento.

Gli sviluppatori di terze parti hanno fornito pareri diversi sulle specifiche di Nintendo Wii U. Alcuni, ad esempio, sono rimasti decisamente delusi, come Oles Shishkovtsov, sviluppatore di Metro Last Light, che ha definito il processore della nuova console orribile e lento.

La presenza promozionale di Fils-Aime alla CNN chiaramente è rivolta principalmente a un pubblico 'mainstream', interessato quindi più ai risultati concreti che alle specifiche tecniche. Quando il giornalista ha chiesto al dirigente Nintendo perché un consumatore che ha già comprato iPad dovrebbe comprare anche Wii U, Fils-Aime ha fatto riferimento ai contenuti esclusivi Nintendo.

"Inoltre, il nostro tablet è costantemente connesso al sistema, e questo vuol dire che non c'è lag e non ci sono mai ritardi. Così abbiamo potuto inserire diverse feature che non potete trovare sugli altri sistemi", ha detto Fils-Aime.

Ma i giornalisti americani che hanno avuto modo di recensire i primi giochi per Wii U non sempre concordano con Nintendo. "Mass Effect 3 su Wii U presenta diversi problemi", scrive Jeremy Parish di 1UP. "Questa versione di ME3 sembra graficamente meno stabile rispetto alla versione Xbox 360 e le animazioni sono più legnose".

Ryan McCaffrey di Ign fa appunti simili a proposito di Ninja Gaiden 3: "In fatto di grafica, non renderà certamente invidiosi gli amici che hanno PS3 o Xbox 360. Razor's Edge è inferiore su Wii U rispetto alle controparti per le altre console, con texture scialbe e troppe scalettature nell'immagine".

Gametrailers, infine, segnala dei ritardi nel caricamento delle texture, che potrebbero essere spiegati con le scarse prestazioni nell'accesso alla memoria di cui parlavamo prima. Questo problema, inoltre, potrebbe ripetersi con altri giochi con Unreal Engine 3, che evidentemente, dunque, necessita ancora di affinamenti per garantire l'ottimale supporto a Wii U.


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IsoBuster

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Utility estremamente utile per la visualizzazione del contenuto di cd rovinati, evitando di appoggiarsi alle utility di windows. E' in grado di interpretare i seguenti formati: *.DAO (Duplicator), *.TAO (Duplicator), *.ISO (Nero, BlindRead, Creator), *.BIN (CDRWin), *.IMG (CloneCD), *.CIF (Creator), *.FCD (Uncompressed), *.NRG (Nero), *.GCD (Prassi), *.P01 (Toast), *.C2D (WinOnCD).

Di seguito le note fornite a corredo:

IsoBuster 2.6 is fully Windows 7 compatible.

Changes compared to version 2.5.5:

  • Unicode support via all aspects of the Graphical User Interface (GUI), Dialogs etc.
  • Full Unicode support during the installation (e.g. install Chinese on a US system etc.)


Changes compared to version 2.5:

  • Expert Witness Format image-file support (*.E01, *.S01, *.L01)

Improvements compared to version 2.5.5:

  • Ability to select text encoding (Unicode, ANSI, UTF8, ..) when saving text from the editor window
  • Ability to select text encoding (Unicode, ANSI, UTF8, ..) when saving file-system data (e.g. file-list) to a text file
  • Implemented *.qic file-type recognition for found files based on their signature
  • Implemented *.dps file-type recognition for found files based on their signature
  • During extraction of *.M2TS files, and when there's an error, the replace with zero block option is now available
  • Added support for localized Bytes / KB / MB / GB / TB when displaying a byte size (for instance in the right panel)
  • Implemented a workaround for badly mastered Roxio (Retrieve) UDF discs, possibly in combination with spanning several discs
  • Also scan drive letters A: and B: when finding drives
  • Program start-up speed improved
  • Various other GUI improvements

Improvements compared to version 2.5:

  • Improved support for Japanese text in DVD-VR Label and Title
  • Implemented *.orf file-type recognition for found files based on their signature
  • Implemented *.ncd file-type recognition for found files based on their signature
  • "Do not bother me with this message" option in message when going online
  • Command line parameters: "/nodrives" and "/nosplash"
  • Improved error message when it's impossible to open or create a file
  • Improved font support in the editor window when displaying text other than sector view
  • Do not prompt to make a CUE file if the actual image file was deleted after errors
  • The Windows shell command "extract" will now start with "/nodrives"
  • Various other GUI improvements

Fixes compared to version 2.5.5:

  • Fixed rare and not likely to happen crash during scanning for missing files and folders on a particular dataset where structures resembled FAT but were not.

Fixes compared to version 2.5:

  • The program now prompts to overwrite a resource-fork-only file on an NTFS system (rare situation)
  • Fixed double prompt for action when NTFS stream(s) and the main file would contain read errors
  • When tracks are dragged and extracted, but are split into muliple files, all subfiles are now moved as well from the Drag temp folder to the final folder
  • Fixed very rare instance where aborting extraction of a track would cause the next track to be skipped entirely

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Google Nexus 4, prevista per i prossimi giorni la ripresa delle vendite

Written By Unknown on Rabu, 28 November 2012 | 21.12

Annunciato lo scorso mese di ottobre un pò in sordina a causa dell'uragano che si è abbattuto su New York e che ha costretto Google ad annullarne l'evento di lancio, il nuovo Google Nexus 4 prodotto da LG non ha certamente avuto un primo mese di vita tale da potersi definire rose e fiori.

Molte sono state le critiche mosse verso il sistema di distribuzione del terminale stesso, per il momento non disponbile presso negozi fisici come anche online a causa di una penuria di terminali pronti al momento del lancio che ha permesso di soddisfare il desiderio di una piccolissima parte soltanto dei possibili acquirenti.

Se non fosse che si tratta sicuramente di una soluzione valida, sia dal punto di vista hardware che software e soprattutto dotata di un prezzo che definire concorrenziale è forse anche poco, molti avrebbero probabilmente desistito all'acquisto, dirottando il loro interesse su altri prodotti. Proprio a causa dei pregi del terminale, tuttavia, crediamo che siano ancora davvero molti ad attendere nuove disponibilità.

Per fortuna di questi utenti, in queste ultime ore Google sembra aver rifornito i propri store online e tra poco potrebbe ricominciare la vendita dei nuovi Nexus 4. Per evitare un esaurimento delle scorte rapido come lo è stato con le prime disponibilità, il colosso di Mountain View ha limitato a 2 il numero di smartphone acquistabili per persona, in modo da poter accontentare il maggior numero di utenti possibile.

Per il nostro paese la disponibilità nei negozi fisici ( in Italia non abbiamo Play Store) è ancora pari a zero e crediamo che, come già annunciato da tempo non potremo vedere a disposizione in nuovi Nexus 4 prima della fine del mese di dicembre. Una mossa sicuramente molto azzardata visto la perdita del periodo di acquisti natalizi ma certamente condizionata proprio dalla scarsa disponibilità del prodotto.


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Le foto JPEG nel mirino di un Trojan

Le foto JPEG nel mirino di un Trojan

"Un nuovo Trojan mira a rubare foto da PC e smartphone all'insaputa degli utenti: il mercato delle immagini rubate è molto redditizio per i cybercriminali"

I cybercriminali sono sempre alla ricerca di metodi per violare PC e smartphone per lucrare sull'accesso alle risorse personali dei malcapitati utenti. Uno degli ultimi bersagli dei criminali informatici sono le fotografie, in particolare i JPEG. I file .jpeg .jpg .dmp sono infatti nel mirino del nuovo Trojan Win32/DataStealer.E.

Si tratta di un malware portato alla luce dai tecnici di ESET NOD32 e prende di mira non solo i computer, ma anche i sempre più diffusi smartphone. L'obiettivo dei cybercriminali è chiaro: utilizzare le immagini più spinte o senza veli per fini pornografici, per azioni di cyberbullismo o ancora per pratiche di sexting, cioè l'invio di foto o messaggi sessualmente espliciti tramite cellulari e social media.

La scoperta di questo nuovo trojan porta alla ribalta il tema della gestione, a volte troppo sbarazzina, delle proprie immagini e più in generale della propria privacy in rapporto alle opportunità messe a disposizione dai social network. Recentemente una ricerca dell'inglese Internet Watch Foundation aveva già rilevato che l'88% delle foto pubblicate dai giovani sui Social Network appaiono in seguito su siti porno 'parassiti': gli effetti sulle ignare vittime, come potete immaginare, possono essere devastanti.

I diversi casi di adolescenti che hanno tentato il suicidio in seguito alla diffusione online delle proprie foto senza veli, scattate per fini privati, sono un monito a un utilizzo più consapevole dei social e delle proprie immagini, con il consiglio di non fidarsi troppo di chi dice 'Questa foto la vedremo solo noi'. Proprio su questa problematica si innesta il nuovo malware, che prova a prendere di mira anche quegli utenti che in realtà fanno un uso accorto delle proprie immagini. I cybercriminali stanno sviluppando nuovi malware in grado di prelevare il materiale direttamente da PC e cellulari, senza aspettare la pubblicazione incauta delle foto sui social network.

Per evitare agli utenti di cadere vittime di questi attacchi, i ricercatori ESET hanno messo a punto una serie di consigli pratici che possono aiutare gli internauti a salvaguardare privacy e reputazione online, fermo restando che la prudenza non è mai troppa in questi casi.

  1. Pensare due (meglio tre) volte prima di condividere foto esplicite sui social media, via mail o MMS, poiché una volta entrate in Rete non tornano più indietro. Se le immagini vengono condivise, se ne perde il controllo e risulterà praticamente impossibile cancellarle del tutto.
  2. Ricordare che ciò che transita sul cellulare non sempre resta sul cellulare. Molti smartphone sono sincronizzati ai computer e archiviano i file nel Cloud. Inoltre sia gli smartphone che i computer possono essere smarriti, rubati o compromessi dagli hacker: è necessario ricordare che i dispositivi digitali possono essere attaccati dai malware, persino senza che ci sia connessione a internet. 
  3. Riflettere sull'opportunità di scattare una foto sessualmente esplicita con una fotocamera digitale, che è molto differente da una foto tradizionale, perché può essere copiata e trasmessa nel giro di pochi secondi, senza peraltro il filtro che prevedeva una volta lo sviluppo in laboratorio.
  4. Vigilare e difendersi a molteplici livelli: password sicure e diversificate per i tanti account e dispositivi, nonché un buon programma antivirus aggiornato con regolarità. I consigli che valgono per mail e social netwrok non vanno mai dimenticati
  5. Ricordare che i rischi delle foto digitali non riguardano solo le immagini osé: foto di password, assegni, ambienti domestici, nuovi acquisti corrono tutte lo stesso rischio.

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Microsoft, a dicembre aggiornamento per risolvere i problemi di riavvio di Windows Phone 8

Come avevamo avuto modo di segnalare la scorsa settimana, stando alle lamentele di alcuni utenti e a quanto noi stesso abbiamo potuto riscontrare, alcuni dei nuovi terminali equipaggiati con sistema operativo Windows Phone 8 soffrono di randomici e inspiegabili riavvii anche durante l'utilizzo.

Inizialmente non era noto se il problema fosse legato alle stesse soluzioni o proprio al nuovo sistema operativo mobile di Microsoft. Le recenti dichiarazioni del colosso di Redmond, tuttavia, sciolgono ogni dubbio a riguardo, confermando che si tratta proprio di un problema dovuto al nuovo software in generale e non in particolare per alcune soluzioni.

La compagnia americana ha tuttavia già dichiarato anche che avrebbe identificato la natura del problema e che distribuirà un fix via OTA (over the air, senza bisogno di attaccare il telefono al pc) nel corso del prossimo mese di dicembre.

"Abbiamo investigato riguardo alle segnalazioni di problemi legati al riavvio di alcuni terminali e insieme ai nostri partner ne abbiamo indentificato le cause." Qeste le parole di Microsoft rilasciate nella giornata di martedì. "Siamo al lavoro per distribuire un aggiornamento over-the-air in dicembre". Nonostante la presunta scoperta delle cause dei riavvii, Microsoft non ha voluto rilasciare dichiarazioni che indicassero precisamente quali fossero le stesse cause.


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Win7codecs

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Pacchetto che comprende codec audio e video specifici per l'utilizzo con sistemi operativi Windows 7. Queste le novità implementate nell'ultima versione:

Changelog:
- update LAV filters .51.3+
- update Gabests filters 5753
- update IntelQuickSync .38
- update FFDshow 4477

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Da Lenovo un nuovo smartphone con batteria da 3500 mAh

Written By Unknown on Selasa, 27 November 2012 | 21.12

Da Lenovo un nuovo smartphone con batteria da 3500 mAh Davide Fasola 27 Novembre 2012, alle 14:01 Telefonia

"Nel corso di queste ore dovrebbe partire la commercializzazione nel mercato cinese di un nuovo smartphone Lenovo caratterizzato da una batteria da 3500mAh, maggiora anche di quella di Motorola Razr Maxx"


Dopo il quad-core IdeaPhone K860, il subacqueo e dual sim A660 e il woman-friendly S720, il produttore cinese Lenovo sembra avere in serbo per il prossimo futuro un nuovo smartphone dalle caratteristiche molto interessanti, si tratta di Lenovo P770 che si caratterizza per una autonomia che dovrebbe addirittura superare quanto ottenibile con Motorola Razr Maxx, dotato di batteria da 3300 mAh.

Caratteristica saliente della nuova soluzione del produttore asiatico dovrebbe infatti proprio essere la capcità del modulo batteria che raggiunge il quantitativo record di 3500 mAh. In accordo con quanto dichiarato dalla casa, la batteria sarebbe in grado di garantire una autonomia pari a 39 ore in conversazione e circa 644 ore in stand-by, ovvero circa 29 giorni.

Lenovo P770 è equipaggiato con il sistema operativo Android nella sua versione 4.1 Jelly Bean personalizzato con una Ui proprietaria. Tra le altre caratteristiche tecniche troviamo un display da 4,5 pollici a risoluzione 960x540 pixel, connettività 3G, WiFi, GPS, processore dual core, 1 GB di memoria RAM, 4 GB di memoria interna dedicata allo storage e fotocamera da 5 megapixel dotata di flash LED.

Lenovo P770 dovrebbe essere disponibile in Cina già a partire da queste ore ad un prezzo di 1,699 CNY, ovvero al cambio attuale circa 273$ o 210€. Non sappiamo ancora se i piani di Lenovo prevedono un lancio anche in altri mercati o se P770 resterà un'esclusiva del mercato asiatico.

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Commento # 5 di: nickmot pubblicato il 27 Novembre 2012, 14:41

Originariamente inviato da: Bluknigth
mi sarebbe piacuiuto sapere quanto pesa e quanto è spesso.....

Della serie: non arriva a mezzogiorno ma è sottile come un foglio di carta e leggero come una piuma.

Onestamente credo che avere delle autonomie finalmente accettabili sià una feature ben più importante di 50/100g in meno o 3-4mm in meno.

Certo che su un 4,5" verrà indubbiamente fuori un bel mattone, sarebbe stato meglio un qualcosa di più contenuto (3,7", max 4", ne avrebbe guadagnato anche l'autonomia e la risoluzione sarebbe stata più adeguata.

Commento # 7 di: Bluknigth pubblicato il 27 Novembre 2012, 14:53

Dico solo che le informazioni sono incomplete e altra cosa.

Che me frega dell'autonomia con le telfonate o in stand-by.

Stiamo parlando di uno smartphone o quasi tablet, il cui utilizzo è da considerarsi con display acceso qualche ora e 3g sempre attivo.

Comunque sia il peso del telefono ha la sua incidenza, molto più dello spessore.

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CCleaner

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Software che permette di eliminare dal proprio sistema files inutili, come ad esempio file temporanei, informazioni legate alla history del browser, ai files recentemente aperti. Non mancano poi strumenti per agire sui programmi avviati allo startup o per disinstallare applicazioni; questi tools ovviamente vanno usati solo se le consuete modalità di disinstallazione non hanno garantito il risultato sperato. Queste le principali modifiche introdotte dall'ultima release:

What's New:

- Added Firefox 7.0 Beta support.
- Added Firefox 6.0 Final support.
- Added IE 9.0.2 support.
- Added Safari 5.1 binarycookies file cleaning and management.
- Added cleaning for MS Search, Cached Fonts, RegEditX,
SpeedBit DAP, Spyware Terminator, SUPERAntiSpyware,
Acrobat Distiller 10 and Foxit Reader 5.0.
- Improved cleaning for Internet Download Accelerator.
- Improved Opera 9 Last Download Location cleaning.
- Improved accuracy and reliability for free space and entire drive wiping.
- Improved Safari local storage cleaning.
- Improved Google Chrome "Saved Form Information" and "Saved Passwords" cleaning.
- Updated various translations.
- Minor optimization tweaks.

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Tre Leica vendute all'asta per la cifra complessiva di 3.6 milioni di euro

Tre Leica vendute all'asta per la cifra complessiva di 3.6 milioni di euro

"Ad un'asta tenutasi a Vienna sono state vendute una Leica M3D, un modello 'Luxus' ed un esemplare di Leica M3 per la cifra complessiva di oltre tre milioni e mezzo di euro"

Durante un'asta organizzata dalla galleria viennese Westlicht tenutasi qualche giorno fa tre fotocamere Leica hanno attirato l'attenzione dei collezionisti che hanno spinto le quotazioni verso cifre record.

Una Leica M3D appartenuta al fotografo di LIFE, amico di Pablo Picasso, David Douglas Duncan è stata venduta alla cifra record (per una fotocamera prodotta in serie) di €1.680.000. Una Leica rivestita parzialmente in oro, denominata 'Luxus', del 1929 è stata battuta per €1.020.000

Sono stati necessari €900.000 invece per permettere al battitore di chiudere l'asta riguardante la prima Leica M3 prodotta in serie nel 1953, caratterizzata dal numero di serie 700001, ed appartenuta a Willi Stein, ingegnere capo di Leitz.

Le basi d'asta, che erano rispettivamente di €150.000, €70.000 ed €80.000, sono state quindi abbondantemente superate, rendendo i tre esemplari in questione le più cosotose macchine fotografiche prodotte in serie mai vendute.


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Gog: supporto a Windows 8 adesso ufficiale

CD Projekt annuncia ufficialmente che adesso il suo servizio di distribuzione digitale Gog.com supporta Windows 8. Il lavoro su questo tipo di supporto è ancora in corso, per cui ulteriori affinamenti saranno disponibili prossimamente.

Tuttavia, già 431 titoli sono stati adattati, testati e sono quindi funzionanti anche su Windows 8. "Oggi aggiungiamo il supporto a Windows 8 per la maggior parte dei titoli nel catalogo di Gog.com", si legge nel comunicato di annuncio. "Ci sono 431 titoli subito funzionanti con il nuovo sistema operativo di Microsoft".

La maggior parte di questi titoli vanno riscaricati dalla piattaforma digitale, perché occorre un aggiornamento alla master build, visto che alcuni file sono stati modificati per garantire la compatibilità con Windows 8.

"La magia di alcuni dei nostri titoli è adesso disponibile anche su Windows 8. Stiamo aggiungendo dei titoli inediti anche nel catalogo Windows 7, mentre il portfolio dei giochi Windows 8 sarà sempre più grande man mano che porteremo avanti il lavoro di adattamento", dice Gog.


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Nuovo ZTE Apache con CPU a 8 core per il 2013?

Written By Unknown on Senin, 26 November 2012 | 21.12

Nuovo ZTE Apache con CPU a 8 core per il 2013? Davide Fasola 26 Novembre 2012, alle 14:01 Telefonia

"Nel corso delle ultime ore sono comparse online le prime indiscrezioni relative ad un possibile nuovo smartphone ZTE previsto per il 2013 e dotato di cpu Mediatek a 8 core"


Come già anticipato la scorsa settimana parlando di un nuovo possibile processore mobile di produzione Qualcomm formato da due diverse cpu quad-core, anche gli attuali quad-core andranno presto in pensione e potremmo presto vedere commercializzate soluzioni basate su piattaforme dotate addirittura di 8 core.

Le ultime indiscrezioni riguardo un terminale equipaggiato con una di queste nuove possibili piattaforme parlano di un progetto della compagnia cinese ZTE che starebbe programmando per il prossimo anno il lancio di un certo ZTE Apache, dotato proprio di una cpu a 8 core prodotta da Mediatek.

In accordo con quanto dichiarato da MyDrivers.com, Mediatek batterà la concorrenza di Qualcomm e NVIDIA nella battaglia per i processori di cui sarà dotata la nuova generazione di smartphone ZTE proprio grazie ai propri nuovi chip ARM 15 costruiti con tecnologia a 28nm TSMC. Alcune tra le altre specifiche tecniche del nuovo ZTE Apache includono un display FullHD di cui ancora non sappiamo le dimensioni, fotocamera da 13 megapixel e supporto alle reti LTE/4G.

ZTE non ha ancora smentito o confermato le informazioni diffuse ma, in ogni caso, non possiamo che aspettarci presto una risposta da parte degli altri produttori. Tra questi non potrà mancare l'altro colosso cinese Huawei che, proprio insieme a ZTE, siamo certi animerà anche il Mobile World Congress del prossimo 2013.

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Process Lasso

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Process Lasso ottimizza l'esecuzione dei processi in corso intervenendo sui parametri di affinità e di priorità. Questo software può essere utile per rendere più fluido e reattivo il sistema, inoltre gli utenti più evoluti potranno accedere a personalizzazione e ottimizzazioni aggiuntive.


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Surface RT: supporto fino al 2017 da Microsoft

Il supporto mainstream garantito da Microsoft per i tablet Surface RT terminerà l'11 aprile 2017. Lo ha annunciato l'azienda con un aggiornamento delle proprie policy relative al life cycle dei prodotti, e per un chiaro quadro della situazione suggeriamo questo link.

Fino alla data indicata Microsoft si impegna a fornire assistenza per le componenti hardware, in modo gratuito nel periodo di garanzia e a pagamento al decadimento di tale diritto. Mancano i dettagli precisi in merito al supporto garantito per Windows RT, ma si ipotizza un periodo pari a 5 anni, che coincide anche con quanto garantito per Office Home and Student 2013 RT.

La situazione si delineerà ancor meglio nel momento in cui anche dai partner arriveranno ulteriori informazioni in merito ai prodotti basati su Windows RT, dispositivi ancor poco diffusi sul mercato. A breve -alcune settimane - poi sono attesi anche i primi Surface basati su Windows 8 Pro e con questi nuovi annunci si completa l'offerta di Microsoft in terini di Tablet. Nel frattempo dovrebbero essere annunciati anche tutti i dettagli relativi alla durata del supporto.


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Rumor: 'Wii Mini' in arrivo a dicembre

Nintendo avrebbe pianificato di lanciare una variante di Wii nel corso di dicembre, presisamente il 7 del mese. Quello che per il momento è conosciuto con il nome momentaneo di 'Wii Mini' presenterà delle dimensioni più compatte e sarà accompagnato, nella confezione, da barra sensore, Nunchuk e Wii Remote Plus.

Nintendo Wii Mini

Nintendo per il momento non conferma le indiscrezioni, limitandosi a dire che non commenta le speculazioni. Però, non si tratta della prima volta che emerge un rumor a proposito di una versione di Wii più compatta, con le prime voci che si sono diffuse già a ottobre.

Il sistema, inoltre, non dovrebbe essere compatibile con il software e gli accessori per GameCube. Supporto che, invece, lo ricordiamo, esiste per la console originale. Inoltre, andrebbe collocato orizzontalmente invece che verticalmente. Nel bundle iniziale verrebbero inclusi anche i blockbuster per Wii come Wii Sports e Wii Party.

Nintendo, dunque, dimostra con i fatti di non voler abbandonare Wii anche dopo il lancio di Wii U. Ha, infatti, annunciato ufficialmente che dal 2 dicembre sarà in commercio un nuovo bundle Wii Fit Plus, che includerà una console Wii nera, Wii Fit Plus e una Wii Balance Board, sempre nera.


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Voci di una nuova fabbrica di TSMC in USA, vista la forte domanda (anche di Apple)

Written By Unknown on Minggu, 25 November 2012 | 21.12

TSMC è una realtà taiwanese che fa della produzione di chip in silicio il proprio core business. Sono numerosi i centri produttivi TSMC che comprendono fonderie e lavorazioni del silicio in genere, con una clientela molto vasta e costituita dalle cosiddette aziende "fabless". Queste, infatti, commissionano a TSMC la produzione fisica dei chip, poiché produrli in casa con rese adeguate sarebbe un'operazione esageratamente costosa.

Impensabile, con i livelli tecnologici raggiunti, che un'azienda decida dall'oggi al domani di prodursi i chip da sé: l'estrema complessità dei processi produttivi garantirebbe di poter competere sul mercato solo dopo anni, senza per giunta avere la certezza di riuscirci. Non solo: la costruzione di impianti adeguati ha costi nell'ordine dei miliardi di dollari, motivo per cui è un passo che anche molti colossi dell'ICT si guardano bene dal fare.

Ne consegue che i pochi che già producono chip in grandi volumi siano i soli in grado di poter ampliare i propri centri produttivi, potendo contare su know-how, clientela fidelizzata e molti, molti soldi. Quella che emerge fra le pagine di Xbitlabs è una voce ancora senza conferme, ma sembra che siano in corso indagini per la ricerca di una location adeguata a costruire una fonderia di notevoli dimensioni, rispondenti a precisi parametri.

Cosa cerca l'azienda ancora anonima? Prima di tutto un terreno in grado di poter ospitare edifici per una superficie interna di 300.000 metri quadri, con ambia disponibilità nelle zone limitrofe di acqua, energia e gas. Avviate anche la ricerca di personale qualificato, circa 1000 dipendenti, costituiti però al 40% da ingegneri.

Non solo: nei giorni scorsi alcuni politici USA si sono recati a Taiwan per parlare con alcuni rappresentanti di TSMC, motivo per cui c'è sicuramente qualcosa che bolle in pentola. La spesa per un nuovo impianto è di svariati miliardi di dollari USA, senza contare il beneficio in termini occupazionali che esso può garantire. La zona sembra che sarà dalla parti di New York, mentre occorre fare mente locale anche di un altro fattore.

TSMC avrebbe tutto l'interesse ad aprire una nuova fabbrica in USA. Fra i clienti, oltre a Qualcomm, figurano realtà come NVIDIA ed Apple. Quest'ultima da tempo valuta alternative a Samsung come fornitore di silicio e componentistica varia, motivo per cui tutto quadrerebbe. Ne sapremo qualcosa molto presto, anche perché certe operazioni non possono essere nascoste per molto tempo, anche in considerazione del notevole lavoro da fare.


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Thermalright continua a proporre kit di raffreddamento ad aria

Thermalright continua a proporre kit di raffreddamento ad aria Paolo Corsini 24 Novembre 2012, alle 08:31 Processori

"Archon SB-E X2 è il nome scelto per indicare il nuovo dissipatore di calore top di gamma di Thermalright, compatibile con CPU Intel e AMD, caratterizzato dalle notevole dimensioni complessive"


Nonostante la crescente diffusione dei sistemi di raffreddamento a liquido di tipo chiuso, per i quali l'installazione all'interno del sistema è facilitata e capaci di ottime prestazioni in dissipazione termica anche di processori di fascia alta, non manca l'interesse verso tradizionali sistemi ad aria di elevate dimensioni.

thermalright_archon_sb-e_x2_01.jpg (109122 bytes)

Thermalright, azienda taiwanese da tempo specializzata in questo tipo di soluzioni, ha annunciato il nuovo dissipatore di calore Archon SB-E X2, evoluzione del modello Archon SB-E già presente sul mercato. Il design prevede una struttura di dissipazione centrale dal notevole sviluppo in altezza, sulla quale sono montate due ventole di raffreddamento in configurazione push-pull.

A caratterizzare questa soluzione un nuovo sistema di fissaggio alla scheda madre, compatibile tanto con CPU AMD quanto con quelle Intel, che permette di generare una pressione addizionale sul processore variabile tra 40 e 70 libbre, così da assicurare una superiore trasmissione del calore generato dalla CPU verso il sistema di dissipazione. A completare la struttura troviamo anche ben 8 heatpipes da 6 millimetri di diametro, che attraversano le alette di raffreddamento in due aree distinte dopo essere state messe a contatto con la base in rame a contatto con la CPU.

thermalright_archon_sb-e_x2_02.jpg (104339 bytes)

Queste le principali caratteristiche tecniche segnalate dal produttore:

  • dimensioni del dissipatore: L155 mm x W53 mm x H170 mm
  • peso: 775g (solo dissipatore)
  • heatpipes: 8 in rame da 6 millimetri
  • base: C1100 in puro rame finita a specchio con Nickel Plating.
  • ventola: TY-141
  • dimensioni della ventola: L152 mm x H140 mm x W26.5 mm
  • peso: 175g
  • velocità della ventola: 900 ~ 1300 RPM (controllata da PWM)
  • rumorosità: 17 ~ 21 dBA
  • portata d'aria: 28.3 ~ 73.6 CFM
  • prezzo di vendita suggerito: US$ 99.95

Un dissipatore di calore di questo tipo è ovviamente rivolto al pubblico degli utenti più appassionati, alla ricerca di un sistema di raffreddamento in grado di smaltire una notevole quantità di calore. Il prezzo indicativo nel mercato nord americano, tasse escluse, è di 99,95 dollari, cifra allineata a quanto richiesto per i kit a liquido integrati.

Commenti (23)

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Commento # 1 di: Opossum27 pubblicato il 24 Novembre 2012, 08:51

bravi, ora potete dire che ce l'avete più lungo di quelli della Noctua.

con 100 dollari il liquido ci sta tutto, raffredda molto meglio e non fa bordello.

scaffalone.

Commento # 3 di: Evangelion01 pubblicato il 24 Novembre 2012, 10:52

Originariamente inviato da: Opossum27
bravi, ora potete dire che ce l'avete più lungo di quelli della Noctua.

con 100 dollari il liquido ci sta tutto, raffredda molto meglio e non fa bordello.

scaffalone.

non diciamo fesserie senza aver provato le cose, grazie. il "bordello" dipende dalle ventole utilizzate e thermalright produce delle ottime fluid bearing, silenziose e performanti, che girano piano e son silenziosissime. le prestazioni in rumore e temperature sono pari o addirittura superiori a kit liquido stand-alone da 100 €, senza contare che non si hanno rischi di perdite dal circuito, o problemi di rumore e usura della pompa... l'unico vantaggio di questi kit liquido è l'ingombro, ma a quel punto se uno ha un case adeguato ( e chi prende certe soluzioni di solito lo possiede ) fa benissimo a preferire questi dissy ad aria. il mio noctua d14 tanto per dire regge tranquillo un 2600k @ 4500 con una lian-li tarata a 600rpm assolutamente inudibile. se uno vuole davvero le prestazioni da un liquido deve puntare su impianti autocostruiti Lunasio - yibris o roba simile, con costi molto più alti.

Commento # 4 di: Opteranium pubblicato il 24 Novembre 2012, 11:05

Originariamente inviato da: Opossum27
con 100 dollari il liquido ci sta tutto, raffredda molto meglio e non fa bordello.

totalmente non vero, a meno che tu non intenda il liquido serio, con pompa, radiatore, serbatoio e compagnia (il quale crea un discreto bordello). I kit precotti da 50-80 € raffreddano uguale o inferiore ai dissipatori a torre di buona qualità. Cercare test su internet per conferma.
Inoltre, in quei cosi, a produrre rumore sono sia la ventola che la pompa mentre in un dissipatore a torre c'è solo la prima (e spesso di qualità superiore).
Per non parlare del fatto che, con alcune cpu, puoi anche tenerli completamente fanless..

p.s. il thermalright hr-02 macho che adopero sta sui 40-50 € con ventola da 140 pwm, inudibile ai minimi e lieve ai massimi, e tiene un i7-3770 tra i 36 e i 43 gradi

Commento # 5 di: Estwald pubblicato il 24 Novembre 2012, 11:37

Originariamente inviato da: Opossum27
bravi, ora potete dire che ce l'avete più lungo di quelli della Noctua.

con 100 dollari il liquido ci sta tutto, raffredda molto meglio e non fa bordello.

scaffalone.

E' la terza versione dell'Archon quindi è da un bel po' che possono vantare certe "dimensioni" rispetto a Noctua (e il True Spirit 140 è a sua volta lì come altezza).

Comunque che con "100$ di liquido" si ottenga una soluzione più silenziosa dell'Archon ... è tutta da dismostrare ...

Commento # 6 di: Obrigado pubblicato il 24 Novembre 2012, 12:33

sul mio sistema, corsair h80, montato e smontato in 5 minuti.

le pompe di tutti i kit preconfezionati sono estremamente rumorose se paragonate al rumore prodotto da un buon dissipatore ad aria.

poi esistono persone che tollerano il ronzio della pompa... ma io no.


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HTC Deluxe, la versione europea di J Butterfly?

HTC Deluxe, la versione europea di J Butterfly? Davide Fasola 24 Novembre 2012, alle 09:01 Telefonia

"Sono comparse online in queste ore alcune nuove immagini relative a quello che potrebbe diventare il nuovo top di gamma HTC, ovvero Deluxe, versione europea del già noto J Butterfly"


Annunciato qualche tempo fa nella versione per il mercato cinese con il nome di HTC J Butterfly, quello che dovrebbe essere il nuovo top di gamma dell'azienda taiwanese continua a far parlare di sè e proprio in queste ore sono comparse online alcuni nuovi rendering del terminale nella versione che potrebbe arrivare tra qualche tempo anche in Europa.

Sono ancora poche le caratteristiche note, anzi, al momento le uniche informazioni che possiamo intuire derivano proprio esclusivamente dalle immagini trapelate. Il design sembra fare un passo indietro e riporta la memoria a Sensation & Co. mentre l'accostamento dei colori è molto simile a quanto visto con l'ultima serie One.

Ancora non si hanno certezze nemmeno riguardo al nome che potrebbe essere ripreso da quello del mercato orientale o da quello americano, ovvero Droid DNA o ancora, più probabilmente, come vociferato, potrebbe cambiare completamente nome e chiamarsi HTC Deluxe.

Per quanto riguarda la scheda tecnica è facile ipotizzare la presenza di un processore Qualcomm della serie S4 PRO dotato di gpu Adreno 320, mentre il display dovrebbe misurare 5 pollici di diagonale e avere risoluzione FullHD 1920x1080.

La data ipotizzata per l'annuncio ufficiale è quella del 6 di dicembre ma, a nostro parere, è molto più facile che il terminale veda la luce nel corso dei primi mesi del prossimo anno. Un annuncio in occasione del prossimo CES di Las Vegas o del successivo Mobile World Congress pare infatti molto più auspicabile.

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Prezzi SSD e hard disk, il punto della situazione

Prezzi SSD e hard disk, il punto della situazione Alessandro Bordin 24 Novembre 2012, alle 09:31 Storage

"I prezzi in continuo calo degli SSD rimangono comunque elevati rispetto a quelli degli hard disk tradizionali, nonostante tutto. Ecco un aggiornamento sulla situazione "


CDRInfo ha pubblicato una interessante ricerca condotta da Idealo, avente come tema il monitoraggio dei prezzi delle unità Solid State Drive, così come dei dischi tradizionali, le cui quotazioni sono state fortemente influenzate dalle inondazioni che hanno colpito uno dei maggiori centri produttivi verso la fine dell'anno passato.

Partiamo proprio da questo problema: nel terzo trimestre del 2011 i prezzi medi relativi ai dischi tradizionali, al loro minimo storico, erano di €0,0825/GB, saliti poi nel trimestre seguente a €0,1367/GB. Alla base dell'impennata delle cifre vi era la scarsa disponibilità delle unità disco, dovute all'allagamento degli impianti produttivi. I prezzi, in ogni caso, sono ancora alti rispetto al periodo precedente le alluvioni in Thailandia: il terzo trimestre di quest'anno ha visto infatti la media assestarsi su un €0,122/GB, cifra inferiore rispetto alla fine del 2011 ma comunque ben lontana dai minimi.

Il sospetto, probabilmente fondato, sta nel fatto che le poche aziende rimaste in grado di produrre hard disk in grandi volumi non abbiano alcun interesse a fare una guerra di prezzi. Seagate ha rilevato la divisione hard disk di Samsung, mentre Western Digital quella di Hitachi; con pochissimi player rimasti, il sospetto di un cartello sui prezzi, che fa l'interesse delle aziende stesse, risulta quantomeno probabile.

Nel corso degli ultimi sei trimestri, la situazione riferita ai Solid State Drive ha seguito dinamiche differenti. I prezzi sono in continua discesa, ma comunque ben più elevati rispetto a quelli degli hard disk tradizionali.  Da secondo al terzo trimestre del 2011 si è passati da €1.69/GB a €1.54/GB, mentre fra il primo e il terzo trimestre del 2012 le cifre parlano rispettivamente di €1.45/GB e €1.21/GB. Nel giro di un anno, insomma, abbiamo assistito a tagli di prezzo nell'ordine del 30%, che collocano in ogni caso gli SSD su prezzi differenti rispetto a quello dei normali dischi, ovviamente a parità di capienza.

Commenti (37)

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Commento # 1 di: roccia1234 pubblicato il 24 Novembre 2012, 09:50

Questi dati sono completamente sballati

Ad oggi gli SSD "normali" sata 3 sono sotto la soglia di 1€/gb.

I meccanici costano, oggi, con prezzi ancora elevati, tra 0,0785€/GB e 0,045€/GB (per i 2 TB)

Pre alluvione i prezzi erano sotto i 0,05€/GB, con i più economici che raggiugnevano anche 0,03€/GB (sempre parlando di 2 TB).

I vostri dati indicano sempre prezzi almeno doppi rispetto alla realtà .

Commento # 8 di: matsnake86 pubblicato il 24 Novembre 2012, 11:35

Originariamente inviato da: roccia1234
Questi dati sono completamente sballati

Ad oggi gli SSD "normali" sata 3 sono sotto la soglia di 1€/gb.

I meccanici costano, oggi, con prezzi ancora elevati, tra 0,0785€/GB e 0,045€/GB (per i 2 TB)

Pre alluvione i prezzi erano sotto i 0,05€/GB, con i più economici che raggiugnevano anche 0,03€/GB (sempre parlando di 2 TB).

I vostri dati indicano sempre prezzi almeno doppi rispetto alla realtà .

mah.. non mi sembra. Un hd da rivenditore è coerente con le cifre dell'articolo.

Se poi stiamo a guardare i prezzi dei siti che evadono l'iva allora è ovvio che costano di meno.

Commento # 9 di: roccia1234 pubblicato il 24 Novembre 2012, 11:45

Originariamente inviato da: matsnake86
mah.. non mi sembra. Un hd da rivenditore è coerente con le cifre dell'articolo.

Se poi stiamo a guardare i prezzi dei siti che evadono l'iva allora è ovvio che costano di meno.

Se vai al negozietto sotto casa o mediaworld ci credo che trovi quei prezzi.

Io mi sono basato su amazon.it ed eprice (quindi neanche i prezzi più bassi del web). Dubito che organizzazioni del genere evadano l'iva.

Commento # 10 di: maxmax80 pubblicato il 24 Novembre 2012, 12:04

il sospetto di un cartello sui prezzi, che fa l'interesse delle aziende stesse, risulta quantomeno probabile.

direi proprio che NON è un sospetto, è la realtà!
in seguito alla vera e propria maial*ta perpetrata da Western Digital,
anche il "correttissimo" concorrente Samsung ha pensato bene di adeguarsi nella spremitura dei consumatori e degli assemblatori OEM con la scusa dei problemi intercorsi con l' alluvione...

complimenti.


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