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Un hard disk pieno di bitcoin gettato via: vale 7,5 milioni di dollari

Written By Unknown on Sabtu, 30 November 2013 | 21.12

Passare al setaccio una discarica per recuperare un hard-disk gettato via sbadatamente qualche mese fa. E' quanto sta facendo James Howells, cittadino di Newport, nel Galles del Sud, che ha improvvisamente realizzato di aver gettato via una vera e propria fortuna: nell'hard disk, infatti, si trova un wallet contenente oltre 7500 bitcoin, ovvero più di 7,5 milioni di dollari.

La storia sta facendo il giro del mondo: dopo aver "minato" e accumulato bitcoin sin dal 2009, Howells si è trovato nella situazione di dover smantellare il computer e ha conservato l'hard disk, dimenticandosi però del patrimonio in bitcoin in esso contenuto. L'hard disk è poi stato gettato via qualche mese fa, quando il valore dei bitcoin era comunque piuttosto basso. Howells è però venuto a conoscenza della vicenda di un norvegese che ha accantonato abbastanza bitcoin da acquistare un appartamento, realizzando immediatamente il proprio errore.

Dopo aver cercato di recuperare un backup dei dati, Howells si è diretto alla discarica verso la quale si dovrebbe trovare l'hard disk, tentando di rientrarne in possesso. "Il gestore della discarica ha spiegato che l'oggetto è arrivato tre o quattro mesi fa e potrebbe essere sepolto sotto una coltre di rifiuti di un metro e mezzo, in un'area grande quanto quella di un campo da calcio. Quando ha detto ciò ha confermato le mie paure peggiori" ha raccontato Howells.

Il gestore della discarica ha inoltre precisato che quando le forze di polizia si muovono per cercare eventuali prove, impiegano macchinari, cani e una squadra fino a 20 persone, portando Howells alla conclusione che vi sono poce possibilità di riuscire a rientrare in possesso dell'hard disk senza un cospicuo esborso monetario.

Il valore dei Bitcoin è cresciuto a dismisura nel corso delle ultime settimane, superando nei giorni scorsi i 1000 dollari per la prima volta nella loro storia. A titolo di confronto segnaliamo che all'inizio di novembre il valore di un bitcoin era di circa 200 dollari mentre all'inizio dell'anno era di circa 10 dollari.


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In arrivo su Facebook una nuova funzionalità per il salvataggio dei contenuti

Mark Zuckerberg potrebbe lanciare ben presto una nuova funzionalità all'interno del suo Facebook, che permetterebbe di salvare i propri post preferiti in modo che questi siano facilmente raggiungibili in ogni momento. La novità è trapelata in seguito alla divulgazione dei primi screenshot dell'applicazione mobile per Android che mostrano la nuova opzione "Saved".

Facebook, nuova funzionalitàFacebook, nuova funzionalità

Si tratta di una feature tipica dei reader RSS (che abbiamo già visto su mobile ad esempio con Feedly, Pocket o Instapaper), che consente di salvare gli articoli a cui si è interessati in modo da ritrovarli in maniera semplice e veloce e leggerli in un secondo momento. Una volta premuto sulla nuova voce, l'utente accederà ad una schermata nella quale scegliere il post da leggere fra quelli precedentemente contrassegnati come preferiti.

Facebook nasce nel 2004 con l'obiettivo di collegare gli studenti dell'Università di Harvard. Ben presto l'iniziativa si espande ad altre università americane fino a divenire un fenomeno entrato nella vita di tutti i giorni di giovani, giovanissimi e meno giovani. Al momento il social network vanta un numero di utenti che supera il miliardo e la cui crescita sembra inarrestabile.

Da tempo ormai il social network di Zuckerberg viene utilizzato con scopi che esulano dagli obiettivi iniziali e più strettamente social, divenendo una delle risorse più preziose per blog e siti web dediti all'intrattenimento online, ed è proprio in quest'ottica che vanno analizzate le novità che continuano a fare evolvere lo stesso Facebook in un servizio sempre più votato alla scoperta, lettura e condivisione di contenuti presenti sul web.

Stando ad alcune indiscrezioni recenti, Facebook potrebbe essere in procinto di lanciare un'app stand-alone in stile Google Reader o Flipboard per la lettura di notizie tramite feed RSS e i nuovi screenshot rappresenterebbero una prima conferma dell'esistenza della nuova applicazione. C'è da considerare tuttavia che Facebook ha costantemente in prova nuove funzionalità e le novità riportate in questi giorni dal blog MyTechSkool potrebbero di fatto non vedere mai la luce.


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Samsung investe una cifra superiore al PIL dell'Islanda in advertising e marketing

Reuters prevede che Samsung Electronics possa spendere una cifra di 14 miliardi di dollari relativamente ai reparti di advertising e marketing quest'anno, una cifra superiore a quanto speso da Google per l'acquisizione dell'intera Motorola, e superiore al PIL nazionale di Islanda, Armenia, Senegal e Macedonia.

La società con sede a Seoul in Corea del Sud non ha mai nascosto che grazie a strategie di marketing e promozionali aggressive sia riuscita a contrapporsi efficacemente a brand come Apple in pochi anni, riportando ad oggi un valore di capitalizzazione di mercato pari a 227 miliardi di dollari. In confronto, Apple spenderà in advertising e marketing circa 1 miliardo di dollari nel 2013, una cifra quattordici volte inferiore a quella della società antagonista.

All'interno dell'investimento rientrano le spese per le pubblicità in TV o al cinema, sui cartelloni o durante gli eventi sportivi ed artistici. Ma non sempre, come riportato da Reuters, le manovre commerciali della società hanno consentito di ottenere i risultati desiderati. Il cortometraggio sponsorizzato da Samsung presso il Teatro dell'opera di Sydney lo scorso mese, ad esempio, ha ricevuto una critica spietata perché risultava di dubbio gusto per la presenza di prodotti a fini promozionali al suo interno.

Samsung, foto Reuters

Fonte: Reuters

Nel Regno Unito gli spettatori hanno criticato l'accordo fra Samsung e la trasmissione televisiva X-Factor, per cui venivano mostrati dispositivi della società coreana durante le competizioni canore: "È un concorso di canto o un evento promozionale di Samsung?", aveva scritto l'utente Ryan Browne su Twitter. Reuters riporta altri casi di pubblicità che non hanno ottenuto i risultati sperati da parte di Samsung in termini di rapporto costi/vantaggi, come quelle relative al lancio commerciale dei nuovi Galaxy a New York.

Negativi anche i commenti degli addetti ai lavori sull'operato della società: "Il marketing di Samsung si sforza eccessivamente nel dare un'immagine a cui aspira la stessa società: essere innovativi e davanti a tutti gli altri. Non viene considerato però il modo in cui i consumatori rispondono alle diverse campagne", ha dichiarato Oh Jung-suk, professore della Seoul National University, mentre Moon Ji-Hun, responsabile capo della divisione coreana di Interbrand, sostiene che "quando il tuo brand non ha un'identità chiara, come nel caso di Samsung, continuare ad investire è probabilmente la migliore strategia." Ma una strategia di questo tipo, secondo l'analista coreano, non porterà benefici a lungo termine.

Preoccupazioni che sembrano al momento sterili dato che il produttore della popolare serie Galaxy vanta i risultati economici migliori nel settore mobile in un mercato che vede tutti i restanti competitor, esclusa Apple, spartirsi solamente un'esigua fetta di mercato, con profitti spesso in perdita o in pareggio.


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Novità per Thunderbolt: nel 2014 carica dei dispositivi e scambio di file diretto

Il controller Thunderbolt integrato all'interno dell'architettura Broadwell attesa per l'anno prossimo introdurrà alcune funzionalità ad oggi assenti: fra queste la possibilità di ricarica e lo scambio diretto di file fra due dispositivi.

Da un nuovo documento riportato da VR-Zone è possibile stabilire la potenza che riuscirà ad erogare il nuovo controller, ovvero circa 1,3W di picco massimo e meno di 1mW in idle a dispositivo disconnesso. La possibilità di ricaricare il dispositivo tramite porta Thunderbolt è stata una caratteristica richiesta a gran voce dagli utenti, a detta della stessa Intel.

Intel Thunderbolt su Broadwell

La soluzione adottata su Broadwell sarà comunque una sorta di ripiego, infatti solo nel 2015 Thunderbolt sarà in grado di mostrare il suo potenziale in tal senso. Intel sostiene che la tecnologia potrà essere in grado di fornire sino a 53W attraverso un cavo tradizionale collegato al PC, rispetto ai valori non di certo impressionanti previsti dalla slide pubblicata.

Thunderbolt sarà inoltre in grado di effettuare connessioni peer-to-peer per lo scambio diretto di file su Broadwell. Gli utenti potranno così trasferire contenuti fra dispositivi differenti ad una velocità teorica massima di 10Gbps, o condividere risorse di diverso tipo, come stampanti o connessioni ad internet. A differenza di USB, Intel rimarca la possibilità di usufruire di tale funzione con qualsiasi cavo standard.

Nonostante Thunderbolt rappresenti una tecnologia per molti versi interessante, non è riuscita a contrastare la crescente diffusione di USB, interfaccia enormemente più utilizzata su diverse tipologie di dispositivi. Si aspettano nuovi annunci sull'interfaccia al prossimo CES di Las Vegas che si terrà nel mese di gennaio.


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IsoBuster

Written By Unknown on Jumat, 29 November 2013 | 21.12

scheda aggiornata 1 ora fa

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Utility estremamente utile per la visualizzazione del contenuto di cd rovinati, evitando di appoggiarsi alle utility di windows. E' in grado di interpretare i seguenti formati: *.DAO (Duplicator), *.TAO (Duplicator), *.ISO (Nero, BlindRead, Creator), *.BIN (CDRWin), *.IMG (CloneCD), *.CIF (Creator), *.FCD (Uncompressed), *.NRG (Nero), *.GCD (Prassi), *.P01 (Toast), *.C2D (WinOnCD).

Di seguito le note fornite a corredo:

Changes:

  • On Windows VISTA and higher, if you do not run in admin mode by default (UAC not disabled) you get the UAC (User Account Control) popup each time when you start IsoBuster. This is because admin rights are required to talk to Hard Drives and USB/Flash drives etc. However, in this version, if you disable listing Hard Drives and Flash drives in Options or during install, then you don't get the UAC anymore. The same is true when you run the shell command "extract" or when you start IsoBuster with command line parameters /nodrives or /nohd.
  • Support for GPT (GUID) Partition formatting
  • Also list empty card readers etc. when detected. Insert a card, hit refresh, and IsoBuster will show the content, like it does on optical media
  • Windows 7 (and higher) progress indication via the taskbar
  • Added the ability to choose how the VIDEO_TS\VTS_0x_0x.VOB file size is determined in the VIDEO file-system (Via Options)
  • Implemented extra columns in Listview (Blocks, Offset, Last LBA, Attributes)
  • List unallocated space as a hidden partition, provided it has a reasonable size
  • File signature recognition for *.cr2 (Canon photo format)

Improvements:

  • Improvements for Floppy/Diskette detection
  • Improvements for finding NTFS file systems (for instance when there's no partition data to start from)
  • Try to guess the correct code page of CD-Text on an Audio CD based on its Language field
  • Allow columns order to be changed
  • Popup to enable/disable columns
  • Store new column order, width, hidden etc.
  • Which column is sorted, and in what direction, is now shown properly
  • Once a column header is clicked to sort, that sorting order is also applied to every other folder you browse to
  • Various speed and memory allocation improvements throughout the code, noticeable during all sorts of functions.
  • Always use code page 10000 when parsing HFS, this improves special characters display such as the small TM in the top corner
  • Improvements in the detection between optical and other type media image files with shared extensions (e.g. .img)
  • Removed older Win9x / NT4 / Aspi related settings from Options / Communication
  • Introduced ability to start IsoBuster with only optical / only other than optical / both or none at all.
  • Added command line switches: /nocd and /nohd
  • Improved scanning for lost files and folders by reducing false positives for certain FAT and UDF structures
  • Exposed more settings via Options / GUI / Messages, for which a popup occured but no way to change it again existed
  • Various other smaller GUI improvements

Fixes:

  • Fixed a possible exception error when scanning for lost files and folders on +VR discs
  • Fixed several excpetion errors that could occur while scanning for lost files and folders, due to buggy MS Office documents detection code.
  • Fixed issue that would prevent ibp images files of other-than-optical media to be accessed properly at all times, because space outside the partitions would stay hidden.
  • Fixed issue that caused an extended partition to be shown as well even though it contained other partitions
  • Fixed issue that sometimes prevented IsoBuster to see all partitions
  • Fixed it so that partitions are sorted, since the partition table may not be sorted
  • Fixed issue causing multi-session optical discs not to produce correct image files all the time.
  • Fixed rare exception errors when opening certain image files where IsoBuster needed to detect optical vs. HD/Flash etc.
  • Fixed rare stack overflow error when deleting a file.
  • Fixed rare exception error when the 'Default' button is clicked in Options

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Dal MIT arriva il telefono cellulare fai-da-te

David Mellis del MIT Media Lab ha realizzato una guida completa che ha l'obiettivo di insegnare agli utenti interessati tutti i processi per la produzione di un telefono cellulare. Una volta ottenuta la strumentazione e la componentistica necessaria, infatti, l'utente sarà in grado di costruire un telefono cellulare del tutto personale.

DIY (Do It Yourself) telefono cellulare fai-da-te

Il costo finale si aggira intorno ai 200$, cifra per la quale si sarà in grado di produrre un feature-phone vecchio stile in grado di eseguire solamente le funzioni basilari, e non uno dei più moderni smartphone che possono sostituire di fatto l'uso di un personal computer per le modalità d'uso di tutti i giorni.

Il progetto è chiamato DIY (Do It Yourself) Cellphone e, come si legge nella descrizione, si basa su un telefono cellulare funzionante in grado di effettuare e ricevere chiamate, inviare SMS e salvare i numeri telefonici all'interno della rubrica. Si basa sull'hardware e il software alla base di Arduino GSM Shield, a cui è stata introdotta un'interfaccia utente, un display, tasti, altoparlanti e microfono.

DIY (Do It Yourself) telefono cellulare fai-da-te

I sorgenti dell'hardware e dei software utilizzati sono stati rilasciati tutti su Github, dove gli utenti possono anche riportare i bug presenti o richiedere evoluzioni nel modello. Sono presenti due variazioni possibili: una dotata di display LCD in bianco e nero e l'altra su un pannello ancora più "old-gen" ad otto caratteri.

DIY (Do It Yourself) telefono cellulare fai-da-teDIY (Do It Yourself) telefono cellulare fai-da-te

Produrre il telefono cellulare non richiede conoscenze specifiche di elettronica, dal momento che l'utente può acquistare tutte le componenti necessarie dai link specificati nella guida, come la scheda logica e i display. Il processo di saldatura (che coinvolge circa 60 componenti) può invece richiedere da 1 a 10 ore in base all'abilità di chi procede nei lavori. Sono invece richieste abilità specifiche nella programmazione, soprattutto per la fase di debug, le cui tempistiche dipendono dai problemi riscontrati dopo la fase di assemblaggio.

Non stiamo logicamente parlando di un dispositivo che riesce a sostituire lo smartphone che utilizziamo tutti i giorni, ma un esperimento per tutti gli amanti del fai-da-te che vogliono addentrarsi nei vari processi di produzione dei telefoni cellulari, in modo da capirne maggiormente il funzionamento sia dal punto di vista hardware che da quello più strettamente software.

DIY (Do It Yourself) telefono cellulare fai-da-te

Gli utenti interessati al progetto possono seguire la guida completa in questa pagina.


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Consumo di dati cellulare in aumento grazie agli smartphone con ampi display

NPD Group ha analizzato il consumo del traffico dati Wi-Fi e cellulare nel trimestre che ha avuto termine a luglio relativo alle differenti tipologie di smartphone, suddividendole in base al display adottato. Si scopre che gli smartphone dotati di display superiore a 4,5" consumano in media il 44% del traffico dati in più.

NPD Group: consumo dati su rete cellulare e Wi-Fi smartphone

Dal punto di vista concettuale i vari produttori di smartphone basano le proprie scelte stilistiche e di usabilità su fattori differenti. Da una parte troviamo Apple, che mette in primo piano la maneggevolezza, dall'altra Samsung, HTC e Sony, fra i tanti, che hanno seguito un trend genericamente diverso, con soluzioni top di gamma che annoverano display che arrivano anche a 5 pollici.

Gli utenti che dispongono di smartphone con display di dimensioni inferiori ai 4,5" usano circa 5GB di traffico mensile, che diventano 7,2 nel caso di display superiori ai 4,5 pollici. Lo studio di NPD Group è andato più nel dettaglio mostrando anche le diverse modalità d'uso in base alle tipologie di applicazioni differenti: i dispositivi con display più ampio superano le controparti con dimensioni inferiori in tutti i campi analizzati, con margini superiori per quanto riguarda la visualizzazione di video.

I risultati mostrano come smartphone dotati di display di dimensioni più grandi siano in grado di adempiere in maniera più efficace a quelle funzioni che precedentemente venivano considerate più adatte per dispositivi come tablet o notebook. Nonostante le tendenze di mercato spingano verso tali direzioni, Apple sembra essere sorda su questo argomento, sostenendo che uno schermo più grande non è sempre traducibile in un'esperienza d'uso migliore.

NPD: consumo dati su rete cellulare e Wi-Fi smartphone

"I produttori sono pronti a continuare ad aumentare le gamme di prodotti con soluzioni dotate di schermi sempre più ampi nei prossimi anni", ha dichiarato John Buffone, Director della divisione Devices, Connected Intelligence di NPD Group. "Anche se oggi gli schermi grandi rappresentano solo una piccola parte del mercato, la loro rilevanza è in aumento dal momento che i consumatori richiedono nuovi modi per interagire con i contenuti in mobilità. Questa è una vittoria non solo per i produttori, ma anche per gli operatori telefonici che vedono incrementare il consumo dei dati su rete cellulare."

Ad oggi Apple non ricopre inoltre nemmeno il crescente settore dei phablet, soluzioni ibride a metà strada fra smartphone e tablet, lanciato in un primo momento da Samsung con il suo Galaxy Note. Le due società si spartiscono il grosso dei profitti del settore mobile con tipologie di prodotti spesso parecchio divergenti fra di loro, lasciando solo una piccola parte delle quote di mercato agli altri produttori di smartphone.

Le analisi di NPD sono state realizzate mediante l'uso di uno strumento denominato "SmartMeter" sulla base di un campione di 4.500 utenti scelti in modo da riprodurre fedelmente la diffusione di dispositivi iOS e Android in America.


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Bancarotta OCZ e PS4 al lancio in TGTech

Giunge al termine l'esperienza di OCZ. È con questa notizia che Paolo apre il TG di questa settimana. L'azienda ha infatti dichiarato ufficialmente di aver avviato la procedura fallimentare. Nel comunicato stampa di annuncio della bancarotta è stato indicato che Toshiba Corporation è in trattative con l'azienda per rilevarne la maggior parte degli asset.

Alessandro ci parla, invece, di un hard disk molto particolare. Western Digital ha, infatti, presentato una nuova unità per PC portatili, chiamata Dual Drive Black 2. Si tratta di un'unità ibrida con una parte di NAND Flash di ben 120 GB, con 1 TB di spazio di disco tradizionale. Questa interessante soluzione ha, però, un prezzo abbastanza elevato.

A Davide la parola, invece, per il nuovo Nokia Lumia 525. Progettato per essere il sostituto della soluzione di maggior successo per quanto riguarda le proposte Windows Phone, il nuovo terminale Lumia è destinato principalmente ai mercati dei paesi emergenti e si caratterizza per un design semplice e colorato. Le specifiche sono uguali a quelle del predecessore, eccezion fatta per la RAM, che passa da 512 MB a 1 GB.

L'asta per RED, ovvero il progetto di beneficienza nato dagli sforzi del cantante degli U2 Bono che raccoglie fondi da destinare alla lotta contro AIDS, tubercolosi e malaria, ha fatto registrare risultati insperati. Sono stati venduti infatti un Mac Pro a 977 mila dollari e Leica M che è arrivata a raccogliere 1,8 milioni di dollari.

PS4 arriva nel vecchio continente forte del record di vendite in Stati Uniti e Canada, dove un milione di console sono state vendute nel primo giorno di commercializzazione, secondo l'annuncio ufficiale della stessa Sony. Sce Italia ha festeggiato il lancio della console con un grosso evento al Castel Sant'Angelo di Roma.


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Linux.Darlloz è un worm che attacca i router

Written By Unknown on Kamis, 28 November 2013 | 21.12

Alcuni ricercatori di sicurezza hanno individuato un problema che al momento riguarda solo soluzioni Linux, ma la situazione merita di essere approfondita e tenuta sotto osservazione in futuro. Alla base di questo problema di sicurezza c'è il malware Linux.Darlloz, capace di sfruttare una vulnerabilità del linguaggio PHP e al momento attuale compatibile con architetture x86, ma con caratteristiche tali da poter creare problemi anche a sistemi basati su tecnologia ARM, MIPS e altri ancora. Per queste tipologie di CPU il malware potrebbe utilizzare specifici file executable and linkable format (ELF).

Il target di questo worm è costituito da alcuni router destinati a fornire connettività in ambienti home: viene sfruttata una vulnerabilità a livello del codice PHP utilizzato per creare l'interfaccia web di gestione del router, vulnerabilità già risolta circa 18 mesi fa, ma nel caso in cui i dispositivi non siano stati debitamente aggiornati dagli utenti, oppure se il produttore non ha reso disponibile un nuovo firmware il problema sussiste.

Come riporta ArsTechnica.com il dispositivo target riceve una richiesta HTTP POST da una macchina infetta e nel momento in cui la vulnerabilità non ha ricevuto un'adeguata patch il sistema viene infettato: viene scaricato del codice da un server remoto e una volta eseguiti tali comandi viene generato un indirizzo IP random che rappresenta il successivo sistema target. Ci troviamo di fronte a una modalità di distribuzione ben nota e, per ammissione degli stessi esperti di Symantec - il problema pare al momento attuale di lieve pericolosità.

Preoccupano però le possibili varianti del worm Linux.Darlloz, varianti che potrebbero essere ottimizzate per sfruttare agevolmente la medesima vulnerabilità anche su sistemi hardware differenti e non basati su architettura x86. Questo nuovo worm ha per target un componente ben differente dal solito: siamo abituati a considerare i nostri PC, o eventualmente gli smartphone come potenziali obiettivi mentre il router è un componente il cui controllo da parte dell'utente è di sicuro meno facile rispetto al solito.

Gli esperti di sicurezza hanno approfittato della recente individuazione di Linux.Darlloz per invitare alla cautela nei confronti dell' Internet of Things, quindi nei confronti di tutti quei dispositivi differenti da un classico PC, tablet o smartphone ma comunque in grado di accedere al web, di utilizzare risorse di storage e di eseguire codice. La panoramica di prodotti coinvolti è molto ampia e spazia dai router - come nel caso specifico di xxx - ma coinvolge anche SmartTV, set-top-box o elettrodomestici evoluti che fatichiamo a individuare quali potenziali target per un worm.

In questa situazione non ci possono essere soluzioni certe al problema, infatti la vulnerabilità oggetto di exploit può essere risolta solo da parte del produttore del dispositivo stesso. È però raccomandabile verificare a l momento dell'acquisto la possibilità di update integrata nel dispositivo e anche le abitudini del produttore stesso nel rilasciare in modo puntuale e sollecito aggiornamenti firmware. All'utente rimane l'incombenza di provvedere all'installazione costante degli aggiornamenti con lo scenario futuro che ci vedrà - ironicamente - alle prese con l'update firmware di una lavatrice o di un frigorifero.


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GeForce GTX Titan Black Edition prossima al debutto?

NVIDIA ha recentemente presentato la scheda GeForce GTX 780Ti, proposta al vertice della gamma di soluzioni video per sistemi desktop che utilizza una versione di GPU GK110 dotata di 2.880 CUDA cores e frequenze di clock grazie alle quali i frames al secondo medi sono superiori tanto al modello GeForce GTX 780 come alla scheda GeForce GTX Titan.

Quest'ultima è dotata di 6 Gbytes di memoria video contro i 3 delle due schede GTX 780, potendo inoltre mettere sul piatto migliori prestazioni velocistiche in termini di capacità di elaborazione in double precision. Si tratta di caratteristiche più utili in ambito di GPU Computing che di gaming 3D, figlie del resto dell'approccio adottato da NVIDIA per questo prodotto.

Alcune immagini di una scheda GeForce GTX Titan di colore nero apparse online portano a pensare che NVIDIA possa presentare una nuova evoluzione della famiglia, con una scheda indicata con il nome di GeForce GTX Titan Black Edition che dovrebbe debuttare a prendere il posto del modello GeForce GTX Titan.

geforce_gtx_titan_black_ed_2.jpg (34695 bytes)

Quali le caratteristiche tecniche previste? In primo luogo l'utilizzo di una versione di GPU GK110 con tutti i 2.880 CUDA cores attivi, alla pari di quanto adottato da NVIDIA per la scheda GeForce GT 780Ti, con però frequenze di clock ancora più elevate così da permettere di ottenere prestazioni ancora più elevate. Accanto a questo una dotazione di memoria video che potrebbe raggiungere i 12 Gbytes, andando in questo a pareggiare quanto offerto da NVIDIA con la scheda Tesla K40 annunciata la scorsa settimana.

geforce_gtx_titan_black_ed_1.jpg (38536 bytes)

Un prodotto di questo tipo dovrebbe richiedere la presenza di due connettori di alimentazione a 8 pin ciascuno, così da far fronte alle aumentate richieste in termini di alimentazione, oltre a venir proposto ad un prezzo decisamente elevato. Ricordiamo come la scheda GeForce GTX Titan sia apparsa a listino a 999 dollari tasse escluse; per una versione Black Edition con specifiche così avanzate NVIDIA potrebbe fissare un prezzo ancora più elevato, partendo dalla considerazione che si tratterebbe di un prodotto assolutamente di nicchia e che per questo vi sia comunque una interessante domanda da parte di specifici consumatori.


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RAMDisk

scheda aggiornata 3 ore fa

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Utility che permette di creare un volume di storage utilizzando parte della memoria ram di sistema. Questa soluzione permette di sfruttare le ottime prestazioni dei moduli ram per l'accesso a cache o cartelle di file temporanei. Con questa versione viene introdotto il supporto a Windows 8.


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YouTube sfida Spotify? Music Pass avvistato all'interno dell'applicazione Android

YouTube potrebbe lanciare un servizio di ascolto musicale in streaming parzialmente gratuito chiamato Music Pass. È quanto si legge nel nuovo APK Teardown di Android Police, che ha analizzato il codice alla base dell'aggiornamento alla versione 5.3 dell'app YouTube per Android. Il servizio sarà privo di banner pubblicitari, forse tramite sottoscrizione di abbonamento Premium, e permetterà l'ascolto offline e in background.

Android, YouTube App

Le righe di codice analizzate dal sito americano potrebbero rappresentare le schermate che verranno visualizzate su una versione futura dell'app volte ad incoraggiare l'utente ad utilizzare una nuova funzionalità denominata Music Pass. Fra le feature avremo la riproduzione dei contenuti anche offline, l'ascolto in background e l'assenza di banner pubblicitari.

Il sito Android Police ha prestato particolare attenzione a quest'ultima dicitura: è probabile che Music Pass sia un servizio a pagamento e che permetta, come Spotify o Pandora, l'ascolto musicale di milioni di brani solamente in seguito alla sottoscrizione di un abbonamento. Quest'ultimo potrebbe essere richiesto solo per alcuni brani fra quelli disponibili nell'immenso database di YouTube, probabilmente per via di aspetti legali e commerciali legati agli accordi con alcuni produttori discografici.

YouTube, indizi Music Pass

Fonte: Android Police

Ci sono novità anche riguardo alla possibilità di visualizzare contenuti tramite l'app mobile una volta salvati sul dispositivo, anche senza la presenza di una connessione dati attiva. Questi saranno disponibili solamente per un breve periodo di tempo, pari a 48 ore dall'effettivo salvataggio.

Nei mesi precedenti erano stati scoperti alcuni indizi che riconducevano al possibile sviluppo di un servizio di audio in streaming tramite l'applicazione mobile di YouTube. Del resto, all'interno del social network multimediale, è possibile trovare probabilmente uno dei più grossi database di brani disponibili online, utilizzato già da parecchi utenti per l'ascolto musicale durante l'esecuzione di altre attività su personal computer.

Music Pass non sarebbe l'unico servizio di streaming audio di Google, che ha recentemente lanciato il suo Google Play All Access. YouTube rappresenterebbe però un trampolino di lancio enormemente più efficiente grazie alla già grossa fetta di utenza che utilizza il servizio con finalità simili. Google non ha ancora rilasciato commenti ufficiali sulle novità scoperte, ma è prevedibile che queste verranno aggiunte mediante aggiornamento in un futuro non troppo lontano.


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Lumia 520 e Nokia continuano a dominare le classifiche Windows Phone

Written By Unknown on Rabu, 27 November 2013 | 21.12

Le nuove analisi di mercato di AdDuplex riportate da WPCentral mostrano un quadro ormai da tempo familiare sulla piattaforma mobile di Redmond. Windows Phone vede un dominio quasi assoluto di Nokia, che con la sua famiglia di smartphone Lumia ha raggiunto il 90% delle quote relativamente all'ultimo mese di novembre, relegando HTC e Samsung a una piccola fetta di mercato.

Nokia, quote di mercato Windows Phone

C'è da considerare che il colosso finlandese, prossimo alla cessione della sua divisione mobile a favore di Microsoft, è stato l'unico grosso nome ad investire su Windows Phone, alternativa più recente sul mercato rispetto ad altre proposte che lo occupano con profitto ormai da anni. HTC e Samsung, infatti, consci del sicuro successo della piattaforma di Google, Android, hanno investito con più certezze su quest'ultima.

In termini di volumi di vendita il successo di Nokia è garantito da Lumia 520, caratterizzato da un prezzo di listino di 139€. Lo smartphone di fascia bassa infatti occupa il 26,5% delle vendite generate dai terminali finlandesi e, aggiungendo il Lumia 521 venduto negli Stati Uniti da T-Mobile, si arriva al 29.9% . Gli smartphone top di gamma della società hanno certamente rappresentato una sorta di vetrina per le vendite dei modelli di minore caratura, soprattutto per quelle fasce d'utenza che ancora non conoscono appieno il nuovo mondo dei dispositivi Windows Phone.

Nokia, quote di mercato smartphone Windows Phone

AdDuplex ha inoltre analizzato la diffusione delle varie versioni del sistema operativo installate su scala globale: tre dispositivi Windows Phone su quattro utilizzano l'ultima versione del sistema operativo, che non è compatibile su terminali che non integrano l'hardware necessario per ricevere l'aggiornamento. Fra questi abbiamo Lumia 710 e 800, smartphone di fasce più elevate la cui sostituzione probabilmente non viene vista come necessaria da parte degli utenti. Se si aggiunge Lumia 610, si tratta di una fetta di mercato superiore al 15% che non ha diretto accesso all'aggiornamento.

I dati analizzati dalla società pubblicitaria si fermano allo scorso 22 novembre, il giorno del lancio di Lumia 1520, quindi non ci è dato sapere ad oggi l'impatto generato sul mercato dal nuovo phablet Windows Phone. Microsoft sta inoltre riportando alcuni successi importanti in alcune aree geografiche come l'America Latina o l'Europa, in cui si avvicina ai competitor diretti del settore.


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HP chiude l'anno fiscale meglio del previsto, Meg Whitman ottimista

HP ha annunciato i risultati finanziari per il quarto trimestre fiscale e per l'anno fiscale conclusosi il 31 ottobre scorso. La compagnia ha registrato un utile netto per azione diluita di 0,73 dollari per il trimestre, in crescita dal passivo di 3,49 dollari per azione diluita del medesimo periodo dello scorso anno. Il fatturato trimestrale è di 29,1 miliardi di dollari, in calo del 3% rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.

Per l'intero anno fiscale 2013 la compagnia registra un fatturato di 112,3 miliardi di dollari, in calo del 7% rispetto ai 120,4 miliardi dello scorso anno, ed un utile per azione diluita di 2,62 dollari, in crescita rispetto al passivo di 6,41 dollari per azione diluita registrato nell'anno fiscale 2012.

Meg Whitman, presidente e CEO di HP, ha commentato: "Grazie ad un'attuazione migliorata, ad una robusta gestione dei costi e al supporto di clienti e partner, HP ha concluso positivamente l'anno fiscale 2013. I nostri risultati del quarto trimestre dimostrano come la svolta di HP sia in corso, portandoci verso l'anno fiscale 2014. Abbiamo ancora molto lavoro da fare, ma le nostre business unit e i loro asset chiave stanno sostenendo la strategia di HP di aiutare i clienti a prosperare offrendo loro le soluzioni per il New Style of IT".

La divisione Personal Systems registra una flessione di fatturato del 2% anno su anno, ed un margine operativo del 3%. Sul totale, il fatturato commercial cresce del 4%, mentre il fatturato Consumer cala del 10%. In termini di unità complessive si registra una crescita del 2%, con una flessione del 5% sul lato desktop e una crescita del 3% sul lato notebook.

La divisione Printing registra invece una flessione di fatturato dell'1% anno su anno, con un margine operativo del 17,7%. In termini di unità si registra una crescita del 6%, con i prodotti Commercial in crescita del 9% e i prodotti Consumer in crescita del 4%. Il fatturato dei consumabili è invece in calo del 4%.

Una crescita del 2% si registra invece per quanto riguarda il fatturato della divisione Enterprise, con un margine operativo del 14,5%. Variegati, però, i risultati all'interno della divisione: i prodotti Networking registrano una crescita di fatturato del 3%, i prodotti Industry Standard Server una crescita di fatturato del 10% ed il fatturato dei prodotti Storage cresce dell'1%. Contrazione del 17% invece per il fatturato dei prodotti Business Critical Systems e del 6% per i Technoogy Services.

Gli Enterprise Services registrano un fatturato in calo del 9% anno su anno, con un margine operativo del 4,4%. In questa divisione il fatturato generato da Application and Business Services cala del 10%, mentre il fatturato di Infrastructure Technology Outsourcing cala del 9%. Sul fronte Software HP registra una contrazione di fatturato del 9%, con un margine operativo del 30,8%. Il fatturato da licenze cala del 24%, mentre cresce del 15% il fatturato Software as a Service.

Per l'anno fiscale 2014 HP prevede un utile per azione diluita compreso tra 2,85 dollari e 3,05 dollari, mentre per quanto riguarda il primo trimestre fiscale 2014 le stime di HP sono di un utile per azione diluita compreso tra 0,6 e 0,64 dollari.


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Nokia annuncia ufficialmente Lumia 525, in arrivo a dicembre

Progettato per essere il successore dello smartphone di maggior successo per quanto riguarda le proposte Windows Phone, Lumia 525 è stato annunciato ufficialmente nelle scorse ore dalla società finlandese. Destinato ai mercati dei paesi emergenti, si tratta del seguito di Lumia 520, smartphone di fascia medio-bassa dal design semplice e colorato.

Nokia Lumia 525

Dal punto di vista estetico non cambia molto rispetto al predecessore e come preannunciato dalle indiscrezioni sono poche anche le novità sotto la scocca. Il SoC integrato in Lumia 525 è lo stesso Qualcomm Snapdragon S4 dual-core da 1GHz del predecessore, mentre viene raddoppiata la RAM che diventa adesso 1GB. Lo storage integrato sarà sempre da 8GB, così come il display sarà il medesimo da 4" e risoluzione WVGA (800x480 da 233PPI).

Nessuna novità sul fronte fotografico, in cui troveremo lo stesso modulo da 5 megapixel con auto-focus, mentre non è prevista alcuna fotocamera frontale per le video-chiamate. Il dispositivo sarà inoltre proposto in quattro colorazioni differenti attraverso scocche posteriori intercambiabili, fra cui: bianco, nero, arancione e giallo. La batteria di Lumia 525 è da 1430mAh ed è previsto il supporto di reti dati WCDMA e GSM e del Wi-Fi 802.11 b/g/n.

Nokia Lumia 525

Lumia 525 è di fatto una revisione minore di un dispositivo pensato principalmente per i mercati emergenti e che sta riuscendo a riscuotere un buon successo per quanto riguarda le proposte dotate di Windows Phone. Al momento in cui scriviamo non sembra essere prevista la diffusione del nuovo modello negli Stati Uniti o in Europa, ma solamente in Africa, Asia e Medio Oriente, come riportato dal sito ufficiale.


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SiSoftware Sandra Lite 2014

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Versione 2012 del popolare tool diagnostico e di benchmarking del proprio sistema. Di seguito la lista delle novità introdotte in questa versione:

  • Enhanced for Windows 8.1 / Server 2012/R2 Desktop mode using the latest API.
  • New theme for Windows 8.1 / 8 with high-DPI support (200% 192ppi) 256x256 pixels icons.
  • Full support for Windows 8, 7, Vista and XP* as well as Server 2008/R2 and Server 2003/R2.
  • Updated hardware support for both current and future hardware

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Da iBuyPower la prima Steam Machine di terze parti

Written By Unknown on Selasa, 26 November 2013 | 21.12

iBuyPower sta preparando una Steam Machine proprietaria che svelerà completamente al CES del prossimo gennaio. Per il momento sono pronti i primi prototipi, basati su una versione preliminare di SteamOS e capaci di far girare qualsiasi gioco del catalogo Steam a 1080p e a 60fps.

iBuyPower Steam Machine

Per il momento non ci sono altre informazioni concrete, se non che il prezzo del dispositivo sarà di circa $500, mentre le prime foto evidenziano come lo chassis di questa Steam Machine ricordi PS4. Secondo rumor raccolti da The Verge, il sistema di iBuyPower comprenderà una GPU AMD R9 270 e una CPU multicore non meno definita, sempre AMD. Il sistema sarà dotato di disco rigido da 500 GB, e vanterà connettività Bluetooth e Wi-Fi.

iBuyPower sembra sia intenzionata a commercializzare la sua Steam Machine in due varianti, conosciute al momento con i nomi in codice di Gordon e Freeman. I due modelli saranno uguali tra di loro dal punto di vista dell'hardware, ma uno sarà dotato di barra laterale luminosa, mentre l'altro no.

Per tutti gli altri dettagli bisognerà attendere il prossimo mese di gennaio. Ricordiamo che Valve mette a disposizione la sua tecnologia a diversi fornitori di terze parti, ma che offrirà una soluzione proprietaria di Steam Machine le cui prime immagini sono diventate pubbliche nei giorni scorsi.

I prototipi delle Steam Machines di Valve verranno spediti presto ai partecipanti del beta test e apparterranno a tre fasce prestazionali diverse. Abbiamo già visto questi dettagli qui.


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Nuove opzioni di OCR e indicizzazione in OneNote su Windows 8.1

Attraverso lo Store Microsoft è ora disponibile una nuova versione di OneNote che mette a disposizione un set di strumenti particolarmente utile per gestire le proprie note, appunti e immagini, aumentando la produttività.

La principale novità di questo aggiornamento riguarda l'integrazione delle funzionalità OCR all'interno delle immagini: utilizzando un tablet per scattare una foto a una lavagna o a un foglio di appunti sarà possibile in un secondo momento recuperare il testo contenuto in tale immagine per successive elaborazioni.

Abbiamo provato la nuova app utilizzando un tablet Surface Pro e i risultati sono stati molto convincenti. Le fasi operative da svolgere sono molto semplici, infatti dopo aver scattato l'immagine e averla inserita in una nota sarà disponibile lo strumento "copia testo" e selezionando tale controllo potremo successivamente incollare il testo riconosciuto dall'OCR in un'altra nota o elemento.

Inoltre, le funzioni OCR di OneNote permetto anche l'indicizzazione del testo contenuto in un'immagine, quindi fotografando un foglio di appunti e inserendolo in una nota questo testo potrà essere indicizzato da Windows 8.1 e, successivamente, questi elementi verranno proposti tra i risultati delle ricerche.

OneNote è uno strumento che basa gran parte delle proprie funzionalità sul cloud, infatti la possibilità di gestire note e appunti da più dispositivi che in modo autonomo propongono contenuti sempre sincronizzati è un indubbio vantaggio. La natura del dispositivo stesso però impone modalità di utilizzo differenti: mente su un tablet abbiamo la possibilità di gestire le note in modo preciso, di introdurre testo e altri elementi, utilizzando uno smartphone abbiamo minori possibilità di interazione.

In quest'ultimo esempio è più comodo avere un rapido elenco delle note che verranno presentate all'utente nel momento in cui apre l'app sul proprio telefono, e con l'ultima versione di OneNote è possibile visualizzare la modalità "Note recenti" che aggrega gli elementi creati o modificati più di recente.

Questa mattina non abbiamo trovato notifiche relative alla presenza di un update per OneNote, ma è stato sufficiente disinstallare la versione precedente e riselezionale la app dallo Store.


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Toolwiz Time Freeze

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Con Toolwiz Time Freeze le modifiche effettuate al sistema vengono gestite all'interno di una sandbox e possono eventualmente essere trasferite in modo permanente. Sarà possibile provare software, modificare file e in qualsiasi momento ripristinare il sistema alle condizioni precedenti. Disponibile anche una funzione per la protezione di singole cartelle e file


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Samsung annuncia Galaxy Grand 2: come il Note, ma senza pennino

Samsung ha tolto i veli dal suo nuovo Galaxy Grand 2, successore dell'omonimo modello a cui aggiunge, oltre alle dovute migliorie dal punto di vista dell'architettura hardware interna, un design più piacevole e a tratti simile a quello di Galaxy Note 3, con la parte posteriore in finta pelle.

Samsung Galaxy Grand 2

Si tratta di un nuovo modello del produttore sudcoreano che va ad inserirsi nell'emergente settore dei phablet, che vanta al momento attuale il 21% vendite trimestrali relative all'ultimo periodo analizzato. Galaxy Grand 2 si rivolge a quell'utenza che vuole un ampio display a prezzi modesti, rinunciando alle caratteristiche accessorie permesse dal pennino.

Sul fronte hardware troviamo un display HD (1280x720) da 5,25 pollici, mentre all'interno la CPU è un quad-core da 1.2GHz, coadiuvato da 1.5GB di RAM con il compito di gestire il complesso multitasking di Android, installato nella sua versione 4.3 Jelly Bean. La batteria e il modulo fotografico restano i medesimi, rispettivamente da 2.600mAh e 8 megapixel per il sensore della fotocamera. Caratteristica peculiare della serie è, inoltre, la possibilità di installare ed utilizzare contemporaneamente due SIM di operatori diversi.

Samsung Galaxy Grand 2 Retro

"Questa evoluzione della serie Galaxy Grand porta novità significative al suo predecessore, incluso un'esperienza di visualizzazione migliorata in HD, performance superiori e molte altre caratteristiche intuitive", si legge sul comunicato stampa di Samsung. Non manca, infatti, la personalizzazione TouchWiz proprietaria della società sudcoreana, corroborata da applicazioni native come Samsung Hub, Story Album, Group Play, S Translator, S Travel, Sound & Shot e Best Shot.

Samsung Galaxy Grand 2 ha dimensioni di 148,8x75,3mm relative ai lati della superficie, mentre il suo spessore è di 8,9mm. Non sono attualmente disponibili informazioni circa il prezzo di vendita e la data di rilascio ufficiale, mentre fra le colorazioni disponibili avremo nero, bianco e rosa.


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HTC One avrà ufficialmente una versione Gold per Natale

Written By Unknown on Senin, 25 November 2013 | 21.12

HTC introduce un nuovo colore per il suo top di gamma, lo One che ha rappresentato nel 2013 una delle soluzioni più invitanti nel mondo degli smartphone. Il colore Gold, simile a quello di iPhone 5S, arriva proprio dopo la realizzazione di cinque modelli in oro da 18 carati per celebrare il diciottesimo anniversario dei MOBO Awards dello scorso 19 ottobre.

HTC One, Colore Oro Gold

La nuova colorazione era stata preannunciata lo scorso settembre da alcune fotografie non ufficiali provenienti da fonti tedesche, accompagnate da alcune indiscrezioni riguardo all'adozione di Qualcomm Snapdragon 800 per le nuove versioni di One, al posto del 600 integrato nel modello tradizionale. Purtroppo le speculazioni di settembre sono state smentite dal comunicato ufficiale della società, che dimostra che il nuovo modello annovera al suo interno lo stesso hardware.

Fra le altre caratteristiche tecniche abbiamo, oltre al Qualcomm Snapdragon 600 da 1.7GHz e 2GB di RAM, un display FullHD da 4,7 pollici con densità di pixel di 468 PPI e una fotocamera da 4 Megapixel che utilizza la tecnologia proprietaria UltraPixel, capace di garantire sulla carta scatti al buio di qualità sensibilmente più elevata rispetto alla concorrenza. HTC One è certamente il dispositivo che ha ottenuto i maggiori successi da parte della critica quest'anno, tuttavia non è riuscito a compromettere il dominio perentorio di Samsung per quanto riguarda i volumi di vendita.

L'introduzione del nuovo colore è volta ad incrementare l'interesse di diverse tipologie d'utenza verso lo smartphone in alluminio monoscocca proprio in uno dei periodi più importanti per il mercato, quello precedente alle vacanze natalizie. HTC One in colore Gold sarà distribuito in Europa attraverso "molti partner commerciali", così si legge sul comunicato ufficiale riportato da Android Central, in una data che sarà svelata ufficialmente nelle prossime ore. Il nuovo colore sarà il quinto per lo smartphone taiwanese, che al momento è proposto in grigio, nero, rosso e blu.

All'interno dell'e-store finlandese Gigantti si legge che HTC One in Gold potrebbe raggiungere i negozi il 12 dicembre, al prezzo di 625€. Aggiorneremo l'articolo una volta note ulteriori informazioni.


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The Bat! Home Edition

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Client di posta elettronica completo e dotato di funzioni molto interessanti. Consente la gestione di più account e la possibilità di impostare vari filtri. Il tutto è stato sviluppato con una grafica intuitiva e la maggior parte delle funzioni è disponibile in drag and drop.

Questo mail client è predisposto per integrare alcune funzionalità di scansione virus nelle email (inviate e ricevute), sfruttando le tecnologie di Kaspersky Antivirus.

Novità di questa release:

 New filter action – "Clear all tags"
* Added profiles for re-filtering a folder
* Filter action to add/delete addresses to/from address book can now extract target addresses from message body with template
* It is now possible to quick-search folders in the folder selection dialogue
* Nickname/Handle from Address Book can be used in TO parameter of /MAIL switch in command line
* Nickname/Handle from Address Book is automatically expanded when used in address macros (TO, CC, ...) in templates
* Added folder set tabs in the folder selection dialogue
* Option to wrap text in "Plain text (Windows)" editor
# Improvements
* "Paste as plain text" option added to popup in the Edit Mail Message Form
* System folders (Inbox, Outbox, Trash, etc.) can have their own settings for templates, deletion etc.
* Now if files are dropped onto an Address History item, the editor uses the corresponding e-mail address as the destination
* Some visual fixes in "View Mode Setup"
* Empty lines are now correctly displayed in POP.log and SMTP.log
* Double clicking on a list column separator expands column to fit its contents
* When an account is created by selecting folder in MAIL folder, the account name and home directory are automatically filled
* Image content is used to determine real image type (for example, name has PNG extension but there is GIF image inside)
# Fixes
* View Mode option "Expand All Threads" cannot be ignored during changing threading or switching between View Modes anymore
* Temporary files are now deleted after auto-save in the message editor
* Deletion of common folders could sometimes give an Access Violation error
* Large folders are not opened slowly on Windows XP anymore
* Message create/receive time is correctly displayed without degrading folder loading performance
* Fixed a bug when only the first message was used for checking against filter condition when a filter was applied to several selected messages using Hotkey
* Text settings like Date/Time separator are now retrieved correctly from the system's registry if the text is one character long
* Message list cannot lose changes made by incoming filters anymore (setting color group in IMAP folder for incoming messages wasn't visible before refreshing folder)
* Fixed stack overflow when trying to parse malicious or malformed HTML with too many nesting tags
* Fixed problem with wrong timezone offset in new message header if "(GMT) Greenwich Mean Time: Dublin, Edinburgh, Lisbon, London" timezone is used in daylight saving time
* "Resend" message action now uses "Delivery type" option in "Account Properties" to send message immediately or put it in Outbox
* Fixed "-ERR Invalid command" response from POP3 server when opening message in Dispatcher
* Fixed an AV when trying to save attachment by drag-and-dropping it from message stored on HDD (anti-virus check enabled)
* Application does not freeze when doing mass mailing of big messages anymore
* Solved the problem that appeared when copying/moving several messages between folders of the same Gmail account
* File selection dialog does not hide current window – message editor or address book – anymore
* Fixed memory corruption if Message Finder was closed when searching was in progress
* Solved the problem when System Hotkey "Open MailTicker messages" did not bring opened message to front on Windows XP
* Fixed possible deadlock when updating counters for IMAP folder
* Fixed the problem with certain graphics that could not be accessed in tabs
* Solved possible access violations related to logging subsystem
* Fixed reported errors on some received S/MIME messages that were encrypted by weak keys


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Foxconn trasferisce la produzione di smartphone e tablet in USA?

Conosciuta soprattutto per essere la società che si occupa della produzione materiale degli iPhone, ma anche per le dure condizioni lavorative a cui sono sottoposti i suoi dipendenti, Foxconn è uno dei più grandi fornitori per i produttori di smartphone e tablet. Nokia e Samsung ad esempio, oltre ad Apple, producono i propri dispositivi all'interno di stabilimenti specializzati del produttore taiwanese in Cina, che secondo indiscrezioni riportate da fonti cinesi starebbe vagliando la possibilità di spostare alcune linee produttive negli Stati Uniti.

Moto X è attualmente l'unico dispositivo prodotto ed assemblato nello stato americano e, nonostante la richiesta da parte degli utenti non si sia mostrata eclatante nonostante le gustose novità anche sotto la scocca, potrebbe spingere altri concorrenti a realizzare strategie di produzione simili, spostando almeno le ultime fasi di assemblaggio sul territorio statunitense.

Stabilimento Foxconn, Cina

I motivi per cui i produttori dell'elettronica di consumo si affidano a stabilimenti cinesi sono molti e noti a tutti: fra quelli ufficiali abbiamo l'elevata disponibilità di terre rare indispensabili per la produzione di specifici tipi di prodotti, mentre fra quelli meno ufficiali ma verosimilmente più realistici abbiamo il basso costo della manodopera, legato però ad una preparazione della stessa non in linea con gli standard occidentali.

Le cose stanno però cambiando: i costi di manodopera stanno crescendo anche in Cina, e la crescente possibilità di automatizzare molti dei processi di produzione potrebbero rendere più conveniente un approccio di questo tipo anche dal punto di vista economico. Sarà ampiamente probabile, quindi, vedere società che delegheranno la produzione di dispositivi di fascia alta agli stabilimenti dei fornitori negli USA, mentre per gli altri modelli si utilizzerà un approccio di tipo più tradizionale.

Secondo quanto riportato da cnYes.com, Foxconn sta cercando di aprire alcune strutture nella East Coast e nella West Coast statunitensi. Lo stesso Terry Gou, fondatore della società, ha incontrato recentemente il Governatore dell'Arizona Janice Brewer proprio per discutere sull'eventuale apertura di uno stabilimento nello stato americano, che già vede molte realtà che producono software, ma nessuna che si occupa della produzione di hardware.


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Getty Images e France-Press condannate a risarcire fotografo per $1,2 milioni

Getty Images e France-Press condannate a risarcire fotografo per $1,2 milioni

"Getty Images e l'agenzia France-Press condannate a risarcire fotografo Daniel Morel per $1,2 milioni per aver infranto il diritto d'autore di 8 delle sue foto del terremoto di Haiti"

La battaglia legale è durata 3 anni, ma alla fine ha visto prevalere le ragioni del fotografo: la vicenda in sintesi è abbastanza semplice, Daniel Morel ha citato in giudizio l'agenzia France-Presse e Getty Images per aver consapevolmente utilizzato alcune delle sue immagini scattate dopo il terremoto ad Haiti, senza la sua autorizzazione. Si tratta di 8 foto che il fotografo ha condiviso tramite il suo profilo Twitter pochi minuti dopo il sisma.

Il risarcimento stabilito dalla corte per la violazione del diritto d'autore è pari a 1,2 milioni di dollari, il massimo possibile. Si tratta di mille volte la cifra proposta dagli imputati come risarcimento, pari a $275 a foto: la corte ha invece optato per un risarcimento di $275.000 per singola immagine.

La corte deve aver calcato la mano vista la leggerezza con cui Getty Images e AP hanno scaricato, modificato l'identificazione delle immagini e poi rese disponibili in licenza. Probabilmente l'entità della punizione vuole anche essere da esempio e mettere una pietra miliare in questo spinoso tema.


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EA rivela la data di rilascio di Plants vs Zombies Garden Warfare con un video da 10 minuti

Written By Unknown on Minggu, 24 November 2013 | 21.12

EA e lo sviluppatore PopCap hanno rivelato che Plants vs Zombies Garden Warfare arriverà su Xbox 360 e Xbox One il prossimo 18 febbraio per il Nord America e il 20 febbraio per l'Europa, mentre successivamente uscirà anche nel formato PC.

Come precedentemente annunciato, si tratta di uno sparatutto in terza persona che inserisce i personaggi del classico gioco bidimensionale in una nuova frenetica struttura di gioco. I giocatori potranno impegnarsi in diverse modalità di gioco multiplayer, come Tombe e giardini e Annientamento a squadre, in cui si affrontano due squadre composte da 12 giocatori, e una cooperativa a quattro giocatori chiamata Operazione Giardino.

Su Xbox One, Plants vs Zombies Garden Warfare include due modalità extra: la modalità cooperativa in locale con schermo condiviso e la Modalità Boss. Con la modalità schermo condiviso, i giocatori potranno formare una squadra con un amico e combattere contro un'orda di zombie senza fine comodamente seduti sul divano.

In Modalità Boss sarà possibile utilizzare il sensore Kinect o un dispositivo SmartGlass in qualsiasi altra modalità di gioco per aiutare le proprie squadre. La visuale dall'alto del campo di battaglia darà la possibilità ai giocatori di aiutare i compagni di squadra con informazioni, punti salute, postazioni di cura e attacchi di artiglieria esplosiva.

Sono stati rivelati anche i prezzi delle versioni console: €39,90 per Xbox One e €29,90 per Xbox 360.


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Nuove indiscrezioni su LG Odin: octa-core da 2.0GHz da integrare nei successori di G2 e G Pad

LG vuole entrare nel mercato dei produttori di chip, e lo dimostrano le prime speculazioni sulle presunte prime fasi di test di due CPU proprietarie per il mercato mobile, note con il nome di Odin. Come scrive il sito coreano DigitalTimes, avremo una proposta quad-core, con frequenza operativa di 2.2GHz ed architettura Cortex-A15, ed una basata sull'uso di due CPU da quattro core ciascuna in configurazione big.LITTLE.

LG G2

Si tratta del medesimo approccio adottato da Samsung su alcune versioni locali di Galaxy S4 e Note III, con il suo Exynos 5 Octa proprietario: big.LITTLE permette l'uso in momenti diversi di due CPU poste nello stesso package in base alla richiesta del sistema: quando necessario verrà attivata la CPU basata su architettura Cortex-A15, mentre quando non è richiesta un'elevata potenza computazionale si attiverà esclusivamente il Cortex-A7 che permette un consistente risparmio energetico.

ARM ha dimostrato recentemente un funzionamento differente della tecnologia mediante l'applicazione di una patch software, che tuttavia non è stato supportato direttamente da Samsung per via valori energetici e di temperatura ben oltre le soglie previste dalla società nella progettazione dei vari dispositivi. Al momento attuale non sappiamo quale sia l'approccio di LG con le due CPU della famiglia Odin, anche se ci sembra più probabile la soluzione più conservativa, in linea con quanto stabilito da Samsung in passato.

Nel modello in fase di test da LG, secondo le speculazioni, il Cortex-A15 sarà dotato di quattro core da 2.0GHz, mentre la CPU meno potente avrà una frequenza operativa di 1.4GHz. La GPU adottata nel modello da otto core sarà l'ultimo modello presentato da ARM, la Mali-T760, ma ci sembra improbabile che un prodotto annunciato da così poco tempo possa venire già utilizzato all'interno di sample di pre-produzione da società terze.

Fra le altre GPU previste all'interno dei due SoC vengono citati altri modelli specifici, sempre di ARM: Mali-T604/T624 e T720. I due SoC Odin saranno sviluppati con un processo produttivo a 28nm e avranno destinazioni d'uso sensibilmente differenti: il quad-core è pensato per essere inserito all'interno delle SmartTV, mentre potremo trovare l'octa-core basato su architettura big.LITTLE sui prossimi top di gamma della società sudcoreana.


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Einhorn: "Apple potrebbe fare di più per gli investitori"

Durante un'intervista alla CNBC l'investitore David Einhorn, presidente della società di gestione di fondi di investimento Greenlight Capital, ha espresso qualche considerazione sulla gestione che Apple sta facendo del capitale a sua disposizione, affermando che la compagnia non sta facendo abbastanza per gli investitori.

Einhorn ha affermato che darebbe ad Apple un voto di "C+" in termini di gestione del capitalae ma che all'inizio dell'anno, quando ha intrapreso un'azione legale contro la compagnia della Mela per spingerla ad emettere un dividendo periodico per ridistribuire agli investitori la propria liquidità, avrebbe dato un voto di "D-".

"Credo che possa essere fatto molto di più e che probabilmente porterebbe a sbloccare ancor più valore, anche se adesso le cose non sono così male da doversi lamentare" ha dichiarato Einhorn.

Greenlight Capital ha acquistato azioni Apple circa tre anni fa. L'intento originario era quello di essere un azionista passivo, ma con l'accumulo di liquidità da parte della compagnia e il calo del valore di mercato Einhorn ha visto la situazione "scappare di mano".

Secondo Einhorn Apple ha iniziato ad accumulare liquidità per via di una cultura allevata dal fondatore Steve Jobs, per il quale Einhorn riconosce il merito di aver portato la compagnia a risorgere dalle ceneri. Einhorn ritiene però senza senso il livello di liquidità attualmente accumulato da Apple, che ammonta a circa http://www.cnbc.com/id/101218297.


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Disponibile Dropbox v.3 per iOS 7 con supporto a AirDrop

Dropbox ha da poco reso disponibile un aggiornamento della propria app dedicata ai sistemi iOS7. Con questo update sono state introdotte svariate novità sia a livello di interfaccia sia per quanto riguarda nuove funzionalità.

Gli sviluppatori hanno lavorato per migliorare l'esperienza d'uso su dispositivi iPad: ora basta un semplice tap su file supportati o foto per attivare la visualizzazione a tutto schermo. Tra i nuovi file supportati Dropbox pone l'accento sul formato .PDF per il quale ora è disponibile un nuovo viewer integrato.

Tra le novità più interessanti citiamo l'upload automatico delle fotografie e il supporto alla funzionalità AirDrop per la condivisione di contenuto con altri dispositivi collocati a breve distanza: il trasferimento avviene sfruttando le tecnologie wireless presenti sul dispositivo. Qui di seguito tutte le informazioni diffuse con l'aggiornamento:

What's New in Version 3.0

• Beautiful new design for iOS 7
• Streamlined iPad experience: just tap on your files and photos to toggle fullscreen
• Improved sharing and exporting makes it easier than ever to send files to your favorite apps
• AirDrop support lets you send links and files in a snap
• Seamlessly save videos to your library
• Speed! Faster launch, photo loading, and video playback
• Oodles of PDF viewing updates

Inoltre viene indicata anche la risoluzione di svariati bug e di altri problemi relativi al rendering di contenuti HTML. Questo è il link per il download.
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Einhorn: "Apple potrebbe fare di più per gli investitori"

Written By Unknown on Sabtu, 23 November 2013 | 21.12

Durante un'intervista alla CNBC l'investitore David Einhorn, presidente della società di gestione di fondi di investimento Greenlight Capital, ha espresso qualche considerazione sulla gestione che Apple sta facendo del capitale a sua disposizione, affermando che la compagnia non sta facendo abbastanza per gli investitori.

Einhorn ha affermato che darebbe ad Apple un voto di "C+" in termini di gestione del capitalae ma che all'inizio dell'anno, quando ha intrapreso un'azione legale contro la compagnia della Mela per spingerla ad emettere un dividendo periodico per ridistribuire agli investitori la propria liquidità, avrebbe dato un voto di "D-".

"Credo che possa essere fatto molto di più e che probabilmente porterebbe a sbloccare ancor più valore, anche se adesso le cose non sono così male da doversi lamentare" ha dichiarato Einhorn.

Greenlight Capital ha acquistato azioni Apple circa tre anni fa. L'intento originario era quello di essere un azionista passivo, ma con l'accumulo di liquidità da parte della compagnia e il calo del valore di mercato Einhorn ha visto la situazione "scappare di mano".

Secondo Einhorn Apple ha iniziato ad accumulare liquidità per via di una cultura allevata dal fondatore Steve Jobs, per il quale Einhorn riconosce il merito di aver portato la compagnia a risorgere dalle ceneri. Einhorn ritiene però senza senso il livello di liquidità attualmente accumulato da Apple, che ammonta a circa http://www.cnbc.com/id/101218297.


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Nuove indiscrezioni su LG Odin: octa-core da 2.0GHz da integrare nei successori di G2 e G Pad

LG vuole entrare nel mercato dei produttori di chip, e lo dimostrano le prime speculazioni sulle presunte prime fasi di test di due CPU proprietarie per il mercato mobile, note con il nome di Odin. Come scrive il sito coreano DigitalTimes, avremo una proposta quad-core, con frequenza operativa di 2.2GHz ed architettura Cortex-A15, ed una basata sull'uso di due CPU da quattro core ciascuna in configurazione big.LITTLE.

LG G2

Si tratta del medesimo approccio adottato da Samsung su alcune versioni locali di Galaxy S4 e Note III, con il suo Exynos 5 Octa proprietario: big.LITTLE permette l'uso in momenti diversi di due CPU poste nello stesso package in base alla richiesta del sistema: quando necessario verrà attivata la CPU basata su architettura Cortex-A15, mentre quando non è richiesta un'elevata potenza computazionale si attiverà esclusivamente il Cortex-A7 che permette un consistente risparmio energetico.

ARM ha dimostrato recentemente un funzionamento differente della tecnologia mediante l'applicazione di una patch software, che tuttavia non è stato supportato direttamente da Samsung per via valori energetici e di temperatura ben oltre le soglie previste dalla società nella progettazione dei vari dispositivi. Al momento attuale non sappiamo quale sia l'approccio di LG con le due CPU della famiglia Odin, anche se ci sembra più probabile la soluzione più conservativa, in linea con quanto stabilito da Samsung in passato.

Nel modello in fase di test da LG, secondo le speculazioni, il Cortex-A15 sarà dotato di quattro core da 2.0GHz, mentre la CPU meno potente avrà una frequenza operativa di 1.4GHz. La GPU adottata nel modello da otto core sarà l'ultimo modello presentato da ARM, la Mali-T760, ma ci sembra improbabile che un prodotto annunciato da così poco tempo possa venire già utilizzato all'interno di sample di pre-produzione da società terze.

Fra le altre GPU previste all'interno dei due SoC vengono citati altri modelli specifici, sempre di ARM: Mali-T604/T624 e T720. I due SoC Odin saranno sviluppati con un processo produttivo a 28nm e avranno destinazioni d'uso sensibilmente differenti: il quad-core è pensato per essere inserito all'interno delle SmartTV, mentre potremo trovare l'octa-core basato su architettura big.LITTLE sui prossimi top di gamma della società sudcoreana.


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EA rivela la data di rilascio di Plants vs Zombies Garden Warfare con un video da 10 minuti

EA e lo sviluppatore PopCap hanno rivelato che Plants vs Zombies Garden Warfare arriverà su Xbox 360 e Xbox One il prossimo 18 febbraio per il Nord America e il 20 febbraio per l'Europa, mentre successivamente uscirà anche nel formato PC.

Come precedentemente annunciato, si tratta di uno sparatutto in terza persona che inserisce i personaggi del classico gioco bidimensionale in una nuova frenetica struttura di gioco. I giocatori potranno impegnarsi in diverse modalità di gioco multiplayer, come Tombe e giardini e Annientamento a squadre, in cui si affrontano due squadre composte da 12 giocatori, e una cooperativa a quattro giocatori chiamata Operazione Giardino.

Su Xbox One, Plants vs Zombies Garden Warfare include due modalità extra: la modalità cooperativa in locale con schermo condiviso e la Modalità Boss. Con la modalità schermo condiviso, i giocatori potranno formare una squadra con un amico e combattere contro un'orda di zombie senza fine comodamente seduti sul divano.

In Modalità Boss sarà possibile utilizzare il sensore Kinect o un dispositivo SmartGlass in qualsiasi altra modalità di gioco per aiutare le proprie squadre. La visuale dall'alto del campo di battaglia darà la possibilità ai giocatori di aiutare i compagni di squadra con informazioni, punti salute, postazioni di cura e attacchi di artiglieria esplosiva.

Sono stati rivelati anche i prezzi delle versioni console: €39,90 per Xbox One e €29,90 per Xbox 360.


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Disponibile Dropbox v.3 per iOS 7 con supporto a AirDrop

Dropbox ha da poco reso disponibile un aggiornamento della propria app dedicata ai sistemi iOS7. Con questo update sono state introdotte svariate novità sia a livello di interfaccia sia per quanto riguarda nuove funzionalità.

Gli sviluppatori hanno lavorato per migliorare l'esperienza d'uso su dispositivi iPad: ora basta un semplice tap su file supportati o foto per attivare la visualizzazione a tutto schermo. Tra i nuovi file supportati Dropbox pone l'accento sul formato .PDF per il quale ora è disponibile un nuovo viewer integrato.

Tra le novità più interessanti citiamo l'upload automatico delle fotografie e il supporto alla funzionalità AirDrop per la condivisione di contenuto con altri dispositivi collocati a breve distanza: il trasferimento avviene sfruttando le tecnologie wireless presenti sul dispositivo. Qui di seguito tutte le informazioni diffuse con l'aggiornamento:

What's New in Version 3.0

• Beautiful new design for iOS 7
• Streamlined iPad experience: just tap on your files and photos to toggle fullscreen
• Improved sharing and exporting makes it easier than ever to send files to your favorite apps
• AirDrop support lets you send links and files in a snap
• Seamlessly save videos to your library
• Speed! Faster launch, photo loading, and video playback
• Oodles of PDF viewing updates

Inoltre viene indicata anche la risoluzione di svariati bug e di altri problemi relativi al rendering di contenuti HTML. Questo è il link per il download.
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Da Eurocom Panther 5SE: il primo notebook con CPU Intel Xeon a 12 core

Written By Unknown on Jumat, 22 November 2013 | 21.12

Basta vederlo per rendersi conto che non ci troviamo di fronte ad un notebook tradizionale. Eurocom Panther 5SE è un Mobile Server Supercomputer, un notebook pensato per avere obiettivi professionali ben specifici in cui è richiesta un'elevata potenza computazionale in situazioni di estrema mobilità, in modo da sfruttare funzionalità tipiche di un server attraverso una macchina facilmente trasportabile.

Eurocom Panther 5SE

Con il Panther 5SE, Eurocom cerca di coprire le emergenti esigenze di quei settori che abbisognano di una rapida installazione di un server in qualsiasi luogo in modo da fornire reti "Ad hoc". Con il nuovo prodotto, il produttore vincitore del premio Intel Form Factor Solution Innovation Award del 2013 garantisce la compatibilità dell'intera famiglia di processori Intel Xeon E5-2600 v2, dalle soluzioni a 6 core e 12 thread fino al modello top di gamma E5-2697 v2, che vanta al suo interno 12 core e 24 thread.

Panther 5SE supporta un massimo di 32GB di RAM DDR3 a 1600MHz, attraverso 4 moduli SODIMM a 204pin collegati ad un controller quad channel. Proprio per garantire finalità d'uso simili a quelle di un server tradizionale, il notebook supporta tutte le tipologie di storage ad oggi utilizzate, sia HDD che SSD passando per i sistemi ibridi, per un massimo di 6TB con configurazioni possibili in RAID 0, 1, 5 e 10.

Eurocom Panther 5SE

Il display è da 17,3" e supporta una risoluzione massima di 1920x1080 pixel, con un refresh rate di 120Hz. La GPU base del sistema è una Nvidia GTX 670MX da 3GB di RAM GDDR5 dedicati, mentre sono presenti soluzioni anche più performanti basate su configurazioni in SLI, CrossFireX e GPU della famiglia Quadro.

Interessanti anche le soluzioni dal punto di vista dell'alimentatore: Panther 5SE utilizza un UPS integrato basato su un pacco di batterie agli ioni di litio da 78,44Wh che offre più di un'ora di autonomia in caso di mancanza di energia. Inoltre viene fornito un alimentatore aggiuntivo esterno da 300W che riduce il calore generato all'interno dello chassis e ne ha permesso la realizzazione in un volume il più ridotto possibile.

Eurocom Panther 5SEEurocom Panther 5SE

I server Eurocom Mobile supportano una moltitudine di sistemi operativi, fra cui Windows 2012, 2008 R2, VMware ESXi, Enterprise Server Edition 6.4 e Linux. Le dimensioni non possono essere logicamente in linea con quelle dei prodotti consumer: lo chassis è oltre i 6cm nella sua parte più spessa, mentre il peso complessivo della soluzione supera i 5kg.

Eurocom Panther 5SE

Eurocom Panther 5SE è una soluzione incredibilmente personalizzabile pensata per ambiti d'utilizzo professionali ben precisi. Su questo sito è possibile configurare la macchina in base alle proprie esigenze, a partire da un prezzo di oltre 2.500€.


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Cyanogen: conclusa la ricerca del partner hardware

Sono tante le ROM valide nel panorama Android, ma fra tutte nel corso degli anni è stata la CyanogenMod ad avere ricevuto il riscontro più favorevole da parte dell'utenza della piattaforma operativa mobile di Google. Quest'ultima vanta una possibilità di personalizzazione che va ben oltre le feature analoghe offerte dai dispositivi concorrenti, caratteristica spesso ostacolata in passato dai vari produttori nel tentativo di proteggere le personalizzazioni proprietarie degli smartphone venduti.

Cyanogen Logo

Da pochi anni c'è stata una timida apertura da parte di alcuni dei produttori più blasonati, ma la notizia che ha suscitato particolare interesse negli ultimi mesi nell'ambito delle ROM personalizzate per Android è stata la trasformazione del team alla base di CyanogenMod in un'entità commerciale vera e propria. In questo modo alcuni fra i membri storici alla base dello sviluppo della ROM, come Steve Kondik e Koushik Dutta, sono diventati dipendenti a tempo pieno con l'obiettivo di superare Windows Phone e divenire la terza piattaforma sul mercato per quanto concerne la diffusione su scala globale.

La prima mossa effettuata nel tentativo di adempiere a questo obiettivo è stata quella di rilasciare il CyanogenMod Installer, un tool che permette l'installazione della ROM in maniera pratica attraverso la spiegazione dei passi fondamentali di un'operazione che va comunque perfezionata tramite PC desktop. Nel tentativo di rendere popolare la CyanogenMod anche verso quell'utenza ancora meno scafata, ed al tempo stesso manovra indispensabile per raggiungere i numeri voluti, la società si è detta alla ricerca di un partner commerciale che, come con Google e la sua famiglia Nexus, produca materialmente un dispositivo su cui basare poi una versione estremamente ottimizzata della ROM custom.

Sembra finalmente che la ricerca sia stata conclusa, come riporta la stessa Cyanogen su Google+: "Circolano un sacco di indiscrezioni lungo la rete. Non siamo esattamente pronti a divulgare l'informazione, ma possiamo confermare che abbiamo un nuovo partner hardware!". La società ha promesso ulteriori informazioni nelle prossime settimane, volte a conoscere il nome del partner commerciale che produrrà lo smartphone "ufficiale" CyanogenMod.


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Xbox One: problemi ai servizi online al lancio

A poche ore dal debutto in Australia, Europa e Nord America, i servizi online per Xbox One, tra cui anche il sito ufficiale Xbox, stanno palesando alcune problematiche, specificamente relative a problemi di connessione intermittente. Microsoft ha riconosciuto l'esistenza del problema e ha avviato delle indagini per capirne le cause.

Xbox One

"Microsoft può confermare che adesso tutti i servizi online sono stati ripristinati, mentre continuiamo a indagare sulle cause del problema. Manterremo sempre aggiornati i clienti sullo stato del servizio", ha detto un portavoce Microsoft a GamesIndustry.

Nonostante le rassicurazioni di Microsoft, però, i servizi online potrebbero non funzionare correttamente, come spesso capita per questo tipo di supporto al lancio di un nuovo prodotto.

Microsoft, inoltre, conferma che al lancio Xbox One non contempla il supporto Dolby Digital 5.1 tramite l'uscita ottica. Naturalmente Xbox One è dotata, nella parte posteriore del case, della classica uscita in fibra ottica, ma al lancio tale uscita sarà in grado di trasmettere solamente il suono in stereo.

Coloro che dispongono di un dispositivo HDMI, comunque, possono aggirare il problema, visto che l'HDMI supporta i formati 5.1 e 7.1 non compressi, così come DTS.

La nostra recensione completa di Xbox One sarà online a breve.


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Aggiornamento di Android 4.4 KitKat su HTC One a partire da gennaio 2014

HTC One sarà fra i primi dispositivi del colosso taiwanese a ricevere l'aggiornamento per la sua ultima versione di Android. In precedenza la stessa società aveva dichiarato che KitKat sarebbe arrivato sui top di gamma (One ed One Max) "entro 90 giorni", informazione che adesso viene corroborata ufficialmente da nuovi dettagli ancora più specifici.

HTC One

Questi arrivano mediante il canale Twitter della divisione britannica di HTC, che scrive: "Stiamo lavorando con gli operatori locali in modo da iniziare il roll-out di Android 4.4 e della Sense 5.5 su HTC One a partire dalla fine di gennaio 2014." Riguardo all'annuncio c'è da fare un appunto: nel post riportato si parla specificatamente della situazione per il rilascio dell'aggiornamento nel Regno Unito, per cui le tempistiche potrebbero rivelarsi differenti anche di alcune settimane fra i vari stati.

In Italia potremmo aspettarci più verosimilmente un rilascio durante la prima metà di febbraio, per quello che si è rivelato essere uno dei dispositivi più interessanti del 2013. HTC One adottava una componentistica interna simile rispetto al Galaxy S4, terminale che ha battuto la concorrenza dal punto di vista dei volumi di vendita su scala globale. Il miglior design, la migliore qualità costruttiva e le finiture in alluminio di One non sono stati elementi in grado di impensierire il dominio di Samsung in un mercato che quest'ultima ha conquistato e fidelizzato la clientela che lo occupa.

L'aggiornamento ad Android 4.4 KitKat dovrebbe aggiungere ad HTC One le funzioni che abbiamo già visto su Nexus 5 e Nexus 4, come la presenza più capillare di Google Now all'interno del dispositivo, un'interfaccia leggermente rivista e l'ottimizzazione delle risorse di memoria occupate, oltre all'introduzione di Android Runtime (ART), un compilatore del tutto nuovo rispetto al Dalvik utilizzato storicamente su Android. A queste novità verrà aggiunta la nuova Sense 5.5, l'ultima versione dell'interfaccia proprietaria del colosso taiwanese.

In questa pagina abbiamo riportato una prima lista dei dispositivi che verranno aggiornati nei prossimi mesi alla nuova versione 4.4 di Android, la KitKat realizzata con la collaborazione commerciale di Nestlé. All'interno dell'elenco troviamo le informazioni divulgate sia ufficialmente che non ufficialmente dai vari produttori di smartphone.


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HWiNFO32

Written By Unknown on Kamis, 21 November 2013 | 21.12

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HWiNFO32 è un tool diagnostico che supporta tutto l'hardware del proprio PC, permettendo di evidenziare in dettaglio quali ne siano i componenti utilizzati.

Di seguito le novità introdotte nella versione 4.22:

  • Added support of RTSS 5.3.2+ for OSD with up-to 4096 characters.
  • Added reporting of drive warning status based on SMART.
  • Added drive health status icon (OK/Warning/Failure) to summary window.
  • Improved enumeration of USB-ATA drives.
  • Enhanced sensor monitoring on ASUS A88X series.
  • Added reporting of GPU clock and improved support of Bay Trail.
  • Added nVidia Quadro K6000, GeForce GTX 760 Ti OEM.
  • Enhanced reporting of SATA features and current transfer rate.
  • Improved ICC support.
  • Enhanced sensor monitoring on ASUS A55M series.
  • Enhanced sensor monitoring on Intel DZ87 series.

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pdfFactory Pro

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pdfFactory è un'utility che consente la creazione di files in formato pdf. Il formato pdf è in pratica una "copia video di un foglio stampato". Caratteristica fondamentale dei pdf è la dimensione stremamente ridotta, ciò li rende estremamente adatti all' invio via email e alla pubblicazione sul web.

Tra tutte le utility disponibili, pdf Factory è forse la più semplice da utilizzare.


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Intel sempre più vicina ad abbandonare il progetto smart TV

L'interesse di Intel verso i servizi di televisione IP-based sembra essersi definitivamente spento. Si aggiungono quindi ulteriori elementi alle indiscrezioni già circolate le scorse settimane circa la possibilità che il colosso di Santa Clara ceda a terzi la divisione che fino ad ora si è occupata dello sviluppo di un servizio di smart TV prima ancora del debutto sul mercato.

Nella giornata odierna si terrà infatti il primo Investor Day di Intel in occasione del quale, secondo quanto afferma l'agenzia stampa Reuters, il CEO Brian Krzanich dovrebbe parlare della sempre più pervasiva presenza dei processori nei dispositivi di tutti i giorni, del modo di portare una nuova linfa nel settore PC e delle crescenti attività di produzione conto terzi dell'azienda, senza però toccare in nessun caso l'argomento TV.

I piani d'azione attorno all'iniziativa smart TV, il cui nome sarebbe OnCue, sono stati delineati quando in "cabina di regia" vi era il precedente CEO Paul Otellini il quale ha nominato Erik Huggers, precedentemente responsabile dell'ambito future media technology della BBC. Sebbene l'azienda di Santa Clara non abbia mai dettagliato in maniera precisa le caratteristiche del proprio servizio, Huggers ha più volte avuto modo di ribadire che l'intenzione sarebbe stata quella di proporre qualcosa di completamente innovativo, e non un semplice ulteriore portale d'accesso ad un bouquet di contenuti.

Il nuovo CEO Krzanich non ha però mai condiviso la visione di Otellini sul servizio smart TV e ha focalizzato la propria attenzione nei primi mesi a seguito della nomina a cercare di sciogliere due nodi importanti per Intel: la flessione del settore PC e le difficoltà dell'azienda nel mondo tablet e smartphone. Sebbene l'esplorazione di nuovi settori possa rappresentare un'opportunità di crescita, Krzanich è convinto che le risorse debbano essere ottimizzate e impegnate a risolvere gli elementi di difficoltà già presenti, e l'avvio di una nuova iniziativa commerciale non avrebbe permesso di focalizzarsi sui problemi attuali.

Secondo le indiscrezioni già riportate nelle scorse settimane, il principale candidato all'acquisizione di OnCue sembra essere Verizon, che non ha tuttavia rilasciato alcun commento.


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Xbox One: comandi vocali in italiano al lancio

Nonostante ci sia sul punto una certa confusione sulla rete, Xbox One supporterà sin da subito i comandi vocali in italiano tramite Kinect, come conferma il breve video che alleghiamo a questa news. Ci siamo, infatti, recati alla sede italiana di Microsoft, dove abbiamo avuto modo di provare in maniera estensiva la nuova console.

Non solo i comandi vocali sono disponibili al lancio in italiano, ma l'utente può comunque decidere di utilizzare quelli originali in inglese. La prima schermata di configurazione, infatti, consente di scegliere con libertà la lingua di base della propria unità di Xbox One.

Stiamo lavorando sulla recensione completa di Xbox One, che verrà pubblicata nella giornata di domani, con pareri, video, screenshot e altre informazioni.

Intanto, Microsoft si prepara a un lancio in grande stile per la sua nuova console, con eventi notturni nelle principali città del mondo. In Italia, a Milano, il 21 novembre si terrà una festa speciale ed esclusiva dove la celebre artista inglese Skin sarà presente con un Dj Set, mentre l'idolo dei giovani Emis Killa si esibirà in una performance live durante la quale canterà due dei suoi brani più celebri. La musica dell'evento è a cura di MTV.

Oltre al party di lancio, Microsoft Italia promuoverà l'arrivo di Xbox One su tutto il territorio nazionale in diverse città, in cui si organizzeranno le Midnight Opening grazie alla partnership con rivenditori selezionati.


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Driver GeForce 331.82 WHQL per Assassins Creed IV

Written By Unknown on Rabu, 20 November 2013 | 21.12

"NVIDIA aggiorna i driver per le proprie schede della famiglia GeForce, come sempre accade al debutto di nuovi titoli. Le ottimizzazioni specifiche sono ora per Assassins Creed IV: Black Flag e Need for Speed: Rivals"

NVIDIA ha reso disponibile un nuovo set di driver della famiglia GeForce, grazie al quale sono state ottimizzate le prestazioni velocistiche ottenibili con i nuovi giochi Assassins Creed IV: Black Flag e Need for Speed: Rivals. Oltre a questo sono presenti varie ottimizzazioni prestazionali particolarmente evidenti in condizioni limite, come incrementi sino al 50% evidenziati con risoluzione video 4K e configurazione SLI utilizzando Metro: Last Light, Crysis 3, and Battlefield 4.

Il download dei driver è accessibile a questo indirizzo; di seguito sono riportate le note a corredo con i driver, al momento disponibili solo in lingua inglese.

New in GeForce R331 Drivers

  • Performance Boost – Increases performance by up to 50% for GeForce 400/500/600/700 series GPUs in several PC games vs. GeForce 327.23 WHQL-certified drivers. Results will vary depending on your GPU and system configuration. Here is one example of measured gains:
  • GeForce GTX 770/780/TITAN/780Ti:
    •  
    • Up to 50% in Metro: Last Light
    • Up to 26% in Crysis 3
    • Up to 18% in Battlefield 4
  • SLI Technology
    • Assassins Creed IV: Black Flag – updated profile
    • Path of Exile – added profile
    • Natural Selection – updated profile
  • 3D Vision
    • Assassins Creed IV: Black Flag – "Good"

Additional Details

  • Installs new PhysX System Software 9.13.0725.
  • Installs HD Audio v1.3.26.4
  • GeForce Experience 1.7.1 (v9.3.21.0)
  • Includes support for applications built using CUDA 5.5 or earlier version of the CUDA Toolkit. More information at http://developer.nvidia.com/cuda-toolkit
  • Supports OpenGL 4.3 for GeForce 400-series and later GPUs.
  • Supports DisplayPort 1.2 for GeForce GTX 600 series GPUs.
  • Supports multiple languages and APIs for GPU computing: CUDA C, CUDA C++, CUDA Fortran, OpenCL, DirectCompute, and Microsoft C++ AMP.
  • Supports single GPU and NVIDIA SLI technology on DirectX 9, DirectX 10, DirectX 11, and OpenGL, including 3-way SLI, Quad SLI, and SLI support on SLI-certified Intel and AMD motherboards.

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Caricabatterie wireless per Nexus disponibile su Google Play Devices in USA

Da oggi, in America, i possessori di Nexus 4, Nexus 5 e Nexus 7 possono richiedere un accessorio specifico per la ricarica wireless del proprio dispositivo, ed acquistarlo sul Google Play Devices. Il caricabatterie wireless per Nexus è apparso sullo store statunitense nella giornata di ieri ed è disponibile per la spedizione in 1 o 2 giorni lavorativi.

Caricabatterie wireless Nexus

L'accessorio permette di ricaricare tutti gli ultimi prodotti della serie Nexus citati poco sopra senza l'ausilio di cavi, ma è in grado di caricarne solo uno per volta per le sue dimensioni risicate. Si tratta di un prodotto assolutamente poco ingombrante dalla forma quadrata di 6cm per lato e da un design che ne permette una discreta disposizione in ambiente. Il suo peso è di soli 105g, ma grazie al fondo lavorato permette di aderire saldamente a qualsiasi superficie.

Il caricabatterie wireless è dotato di una faccia magnetica che farà in modo che il dispositivo Nexus utilizzato si disporrà autonomamente in maniera corretta per essere ricaricato. Sappiamo che gli smartphone e il tablet da 7 pollici della famiglia Nexus supportano gli standard Qi per la ricarica Wireless, quindi il caricabatterie è compatibile con tutti gli altri dispositivi che fanno uso delle medesime tecnologie.

Il Caricabatterie wireless per Nexus è disponibile attualmente sul Google Play Devices americano al prezzo di 50$. La stessa pagina è comparsa sul Play Dispositivi italiano, tuttavia la disponibilità è prevista per il prossimo futuro.


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Reg Organizer

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Utility per la visualizzazione e modifica del registro di configurazione e dei file .INI.
Questo software mette a disposizione potenti tools per la ricerca di chiavi, la rimozione e la sostituzione.
Le funzionalità disponibili sono molto utili e permettono elevate personalizzazioni al sistema. L'interfaccia grafica è molto curata, ma in alcuni casi risulta pesante e complica un pò la ricerca delle funzionalità stesse che si "perdono" nel marasma dei menù, sottomenù, panneli ecc.
Considerando la tipologia di files su cui agisce, questo software è consigliabile solo ad utenti esperti.


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